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Milioni di schiavi nel mondo, migliaia in Italia. E la crisi favorirà  la tratta

Cifre impressionanti, presentate nell’ambito del convegno “La tratta di persone: dieci anni dopo la costituzione del comitato intergovernativo ad hoc per l’eleborazione del protocollo di Palermo”, organizzato dall’Oim (Organizzazione internazionale per le migrazioni), l’Unicri (Istituto interregionale delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia), l’Università di Palermo e l’Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle regioni d’Europa). Un convegno nel quale il bilancio dei risultati raggiunti è stato definito piuttosto scoraggiante. Per l’Italia nove proposte operative, tra cui l’introduzione del reato di “danneggiamento, soppressione, occultamento, detenzione, falsificazione e procacciamento di documenti di identità e viaggio allo scopo di facilitare o effettuare la tratta”.