Massacro di Novi: Erika resti in carcere, non si è ravveduta

Erika De Nardo, che il 12 febbraio 2001 uccise a Novi Ligure la madre e il fratellino con la complicità del fidanzato Omar , deve rimanere in carcere in quanto non si è ravveduta per il "vissuto criminale" di "gravissima entità " del quale si è resa colpevole. Lo ha stabilito la Cassazione nella sentenza 18486.