Cambio di residenza per gli studenti universitari

Gli strumenti di polizia giudiziaria: intercettazioni, pedinamenti, agenti sotto copertura

Cambio di residenza e domicilio per gli studenti universitari Il cambio di residenza e domicilio per gli studenti universitari è un aspetto fondamentale da considerare durante il percorso accademico. Spesso, infatti, gli studenti si trovano nella necessità di trasferirsi in una nuova città per poter frequentare l’università prescelta. Questo cambiamento comporta una serie di adempimenti … Leggi tutto

Il diritto di voto per gli studenti fuorisede

Il nuovo ruolo del coniuge superstite nella successione

Il diritto di voto per gli studenti fuorisede Il diritto di voto è uno dei principi fondamentali della democrazia e rappresenta un diritto civico di estrema importanza. Esso permette ai cittadini di esprimere la propria volontà politica e di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la società in cui vivono. Tuttavia, per gli studenti fuorisede, … Leggi tutto

Opinioni: Studenti e docenti andrebbero picchiati a sangue. Parola di Francesco Cossiga

Quanto alla possibilita’ di usare la forza pubblica espressa dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, Cossiga ha detto:  ”Maroni dovrebbe fare quello che feci io quando ero ministro dell’Interno”, ha continuato. ”In primo luogo lasciare perdere gli studenti dei licei, perche’ pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito…”. ”Lasciar fare gli universitari – ha continuato – Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle universita’, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le citta”’. ”Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovra’ sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri”, ha affermato Cossiga. ”Nel senso che le forze dell’ordine non dovrebbero avere pieta’ e mandarli tutti in ospedale – ha continuato – Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in liberta’, ma picchiarli e picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano”.