tutela dei correntisti in caso di crisi di istituti operanti con il solo passaparola commerciale
Negli ultimi anni, si è assistito ad un aumento significativo di istituti finanziari che operano con il solo passaparola commerciale, senza avere una presenza fisica sul territorio. Questo tipo di istituti, noti anche come banche online o digitali, offrono servizi bancari e finanziari esclusivamente tramite internet e applicazioni mobili. Sebbene questa modalità di operare possa offrire numerosi vantaggi, come la comodità e la velocità delle transazioni, solleva anche alcune preoccupazioni in termini di tutela dei correntisti in caso di crisi finanziaria.
La tutela dei correntisti è un tema di fondamentale importanza per garantire la stabilità del sistema finanziario e la fiducia dei risparmiatori. In caso di crisi di un istituto bancario, infatti, i correntisti rischiano di perdere i propri risparmi e di subire gravi danni finanziari. Per questo motivo, è necessario che esistano meccanismi di tutela adeguati per garantire la sicurezza dei depositi dei correntisti.
In Italia, la tutela dei correntisti è disciplinata principalmente dal Decreto Legislativo n. 385/1993, noto come Testo Unico Bancario, e dal Decreto Legislativo n. 141/2010, che ha recepito la Direttiva europea sui sistemi di garanzia dei depositi. Questi provvedimenti normativi prevedono che gli istituti di credito aderiscano a un sistema di garanzia dei depositi, che ha lo scopo di rimborsare i correntisti in caso di insolvenza dell’istituto.
Il sistema di garanzia dei depositi prevede che i correntisti siano rimborsati fino a un determinato importo, che attualmente è di 100.000 euro per ciascun correntista e per ciascun istituto di credito. Questo significa che se un correntista ha depositato presso un istituto di credito una somma inferiore o uguale a 100.000 euro, in caso di insolvenza dell’istituto sarà rimborsato per intero. Se invece la somma depositata supera i 100.000 euro, il correntista sarà rimborsato solo fino a tale importo, mentre la parte eccedente potrebbe andare persa.
È importante sottolineare che il sistema di garanzia dei depositi si applica solo agli istituti di credito che aderiscono al sistema. Pertanto, se un istituto opera con il solo passaparola commerciale e non aderisce al sistema di garanzia dei depositi, i correntisti potrebbero non essere tutelati in caso di crisi finanziaria. Questo è un aspetto da tenere in considerazione quando si scelgono i propri servizi bancari, soprattutto se si opta per istituti che operano esclusivamente online.
Per garantire una maggiore tutela dei correntisti, è necessario che le autorità di vigilanza siano in grado di monitorare e controllare adeguatamente gli istituti finanziari, indipendentemente dalla modalità di operare. In questo senso, è fondamentale che le autorità abbiano accesso a tutte le informazioni necessarie per valutare la solidità finanziaria degli istituti e per intervenire tempestivamente in caso di crisi.
Inoltre, è importante che i correntisti siano adeguatamente informati sui rischi connessi all’operare con istituti che operano solo online. Le banche online, infatti, possono essere soggette a rischi diversi rispetto alle banche tradizionali, come ad esempio il rischio di attacchi informatici o di frodi online. È quindi fondamentale che i correntisti siano consapevoli di questi rischi e adottino le misure di sicurezza necessarie per proteggere i propri dati e i propri risparmi.
Altresì, è importante che i correntisti siano consapevoli dei loro diritti e delle procedure da seguire in caso di crisi finanziaria. Ad esempio, se un correntista sospetta che l’istituto presso cui ha depositato i propri risparmi sia in difficoltà finanziarie, può rivolgersi alla Banca d’Italia o all’Autorità di vigilanza competente per segnalare la situazione e richiedere informazioni sulle misure adottate per tutelare i correntisti.
In conclusione, la tutela dei correntisti in caso di crisi di istituti operanti con il solo passaparola commerciale è un tema di fondamentale importanza per garantire la stabilità del sistema finanziario e la fiducia dei risparmiatori. È necessario che esistano meccanismi di tutela adeguati, come il sistema di garanzia dei depositi, e che le autorità di vigilanza siano in grado di monitorare e controllare gli istituti finanziari. È altresì importante che i correntisti siano adeguatamente informati sui rischi connessi all’operare con istituti online e che siano consapevoli dei loro diritti e delle procedure da seguire in caso di crisi finanziaria. A parere di chi scrive, solo attraverso un’adeguata tutela dei correntisti sarà possibile garantire la stabilità e la fiducia nel sistema finanziario.