Diritto di recesso secondo l’articolo 67 duodecies del Codice del consumo

Il diritto di recesso è un importante strumento a disposizione dei consumatori per tutelare i propri interessi in caso di acquisto di beni o servizi. In particolare, l’articolo 67 duodecies del Codice del consumo disciplina in maniera specifica questa figura, fornendo precise indicazioni su come esercitare tale diritto e quali sono le conseguenze per le parti coinvolte.

Secondo il codice del consumo recesso art 67 duodecies, il diritto di recesso può essere esercitato dal consumatore entro un termine di 14 giorni dalla consegna del bene o dalla conclusione del contratto per i servizi. Tale termine può essere prorogato fino a 12 mesi nel caso in cui il venditore non abbia fornito al consumatore tutte le informazioni relative al diritto di recesso.

Per esercitare il diritto di recesso, il consumatore deve inviare una comunicazione scritta al venditore, nella quale manifesta la sua volontà di recedere dal contratto. È possibile utilizzare un modulo tipo, ma non è obbligatorio. È sufficiente che la comunicazione sia chiara e inequivocabile.

Il codice del consumo recesso art 67 duodecies prevede che, in caso di esercizio del diritto di recesso, il consumatore abbia diritto al rimborso di tutte le somme pagate, compresi i costi di consegna. Il venditore ha l’obbligo di rimborsare il consumatore entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso.

Tuttavia, il venditore può trattenere il rimborso fino al ricevimento dei beni restituiti o fino a quando il consumatore non abbia fornito prova di averli spediti. Inoltre, il consumatore è responsabile della diminuzione del valore dei beni risultante da una manipolazione diversa da quella necessaria per stabilire la natura, le caratteristiche e il funzionamento dei beni.

È importante sottolineare che il diritto di recesso non si applica a tutti i tipi di contratti. Ad esempio, il codice del consumo recesso art 67 duodecies esclude espressamente il diritto di recesso per i contratti di fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati, per i contratti di fornitura di beni sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o legati alla protezione della salute e per i contratti di fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente.

Inoltre, il diritto di recesso può essere limitato o escluso anche per altri tipi di contratti, come ad esempio i contratti di fornitura di servizi la cui esecuzione sia iniziata con l’accordo del consumatore prima della scadenza del termine di recesso.

È altresì importante sottolineare che il diritto di recesso può essere esercitato anche in caso di acquisto online. In questo caso, il consumatore ha diritto a ricevere tutte le informazioni relative al diritto di recesso prima di concludere l’acquisto. Inoltre, il venditore deve fornire al consumatore un modulo tipo per l’esercizio del diritto di recesso.

In conclusione, il diritto di recesso secondo l’articolo 67 duodecies del Codice del consumo rappresenta un importante strumento di tutela per i consumatori. Grazie a questa normativa, i consumatori possono esercitare il diritto di recesso entro un determinato termine e ottenere il rimborso delle somme pagate. Tuttavia, è importante tenere presente che il diritto di recesso non si applica a tutti i tipi di contratti e che possono esserci delle limitazioni o esclusioni. Pertanto, è fondamentale informarsi adeguatamente prima di esercitare tale diritto. A parere di chi scrive, il diritto di recesso rappresenta un importante strumento per garantire la tutela dei consumatori e favorire una maggiore fiducia nel mercato.