Assegno di mantenimento: le somme dovute con affidamento esclusivo

Assegno di mantenimento: le somme dovute con affidamento esclusivo

L’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo rappresenta un importante strumento per garantire il sostentamento dei figli in caso di separazione o divorzio dei genitori. In questa situazione, infatti, il genitore affidatario si assume la responsabilità principale dell’educazione e della cura dei figli, mentre l’altro genitore è tenuto a versare un contributo economico per il loro mantenimento.

L’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo è regolato dal Codice Civile italiano, in particolare dagli articoli 337-bis e seguenti. Secondo la legge, il genitore non affidatario è tenuto a versare un importo mensile all’altro genitore, al fine di contribuire alle spese necessarie per la crescita e l’educazione dei figli.

L’importo dell’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo viene stabilito dal giudice, tenendo conto di diversi fattori. Innanzitutto, viene valutato il reddito dei genitori, al fine di determinare la capacità economica di ciascuno di essi. Inoltre, vengono considerate le esigenze dei figli, come ad esempio le spese per l’alimentazione, l’abbigliamento, l’istruzione e la salute.

È importante sottolineare che l’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo può essere richiesto solo nel caso in cui il genitore affidatario abbia la custodia esclusiva dei figli. Questo significa che il genitore non affidatario non ha il diritto di prendere decisioni importanti per i figli, come ad esempio quelle relative alla loro istruzione o salute.

Per ottenere l’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo, il genitore affidatario deve presentare una domanda al giudice competente. È consigliabile essere assistiti da un avvocato specializzato in diritto di famiglia, in modo da garantire una corretta valutazione delle proprie esigenze e dei propri diritti.

Una volta stabilito l’importo dell’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo, il genitore non affidatario è tenuto a versarlo regolarmente, generalmente entro i primi giorni di ogni mese. In caso di mancato pagamento, il genitore affidatario può richiedere l’intervento del giudice per ottenere l’adempimento dell’obbligo.

È importante sottolineare che l’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo può essere modificato nel tempo, in base a eventuali variazioni delle condizioni economiche dei genitori o delle esigenze dei figli. In caso di cambiamenti significativi, è possibile richiedere una revisione dell’importo dell’assegno, presentando una nuova domanda al giudice competente.

In conclusione, l’assegno di mantenimento con affidamento esclusivo rappresenta uno strumento fondamentale per garantire il sostentamento dei figli in caso di separazione o divorzio dei genitori. La sua determinazione avviene attraverso una valutazione delle condizioni economiche dei genitori e delle esigenze dei figli. È importante rispettare gli obblighi di pagamento e, in caso di variazioni significative, richiedere una revisione dell’importo dell’assegno.

Change privacy settings
×