Carta dei diritti fondamentali dell’Ue: il primato della giurisprudenza della Corte di Lussemburgo

La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea è un documento di fondamentale importanza che garantisce i diritti e le libertà dei cittadini europei. Adottata nel 2000, la Carta si basa sui valori comuni dell’Unione Europea, come la dignità umana, la libertà, la democrazia, l’uguaglianza, lo Stato di diritto e i diritti umani. Essa rappresenta un punto di riferimento per l’interpretazione e l’applicazione del diritto dell’Unione Europea.

La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea è composta da sette capitoli che coprono una vasta gamma di diritti e libertà. Il primo capitolo riguarda la dignità umana e comprende il diritto alla vita, il divieto di tortura e trattamenti inumani o degradanti, il rispetto della vita privata e familiare, la protezione dei dati personali e la libertà di pensiero, di coscienza e di religione.

Il secondo capitolo si occupa dei diritti di libertà, tra cui la libertà di espressione, la libertà di riunione e di associazione, la libertà di pensiero, di coscienza e di religione, la libertà di circolazione e di soggiorno, il diritto di asilo e il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo.

Il terzo capitolo riguarda l’uguaglianza e comprende il principio di non discriminazione, l’uguaglianza tra uomini e donne, i diritti dei minori, i diritti delle persone anziane e i diritti delle persone con disabilità.

Il quarto capitolo si occupa dei diritti sociali e comprende il diritto al lavoro, il diritto alla protezione sociale, il diritto alla salute, il diritto all’istruzione e il diritto all’accesso ai servizi pubblici.

Il quinto capitolo riguarda i diritti dei cittadini e comprende il diritto alla cittadinanza dell’Unione, il diritto di petizione, il diritto di accesso ai documenti dell’Unione e il diritto di ricorso.

Il sesto capitolo riguarda la giustizia e comprende il diritto a un giusto processo, il diritto alla presunzione di innocenza, il diritto di difesa, il diritto all’assistenza legale e il diritto a un ricorso effettivo.

Infine, il settimo capitolo riguarda la diversità culturale, religiosa e linguistica e comprende il diritto alla diversità culturale, il diritto alla libertà di insegnamento e il diritto alla protezione delle minoranze.

La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea è uno strumento di grande importanza per la tutela dei diritti e delle libertà dei cittadini europei. Essa rappresenta un punto di riferimento per l’interpretazione e l’applicazione del diritto dell’Unione Europea e contribuisce a garantire un’Europa basata sui valori comuni di dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, Stato di diritto e diritti umani.

Riferimenti normativi:
– Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea: [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2000-12-15;297!vig=]
– Trattato sull’Unione Europea: [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2016-02-12;19!vig=]
– Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea: [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2016-02-12;22!vig=]
– Costituzione italiana: [https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:costituzione:1947-12-27;1!vig=]