Attenzione ai cartelli: ecco dove è vietato entrare con il cane al seguito

Divieto di ingresso cani nei negozi di alimentari in Italia

Il divieto di ingresso dei cani nei negozi di alimentari in Italia è una normativa che viene applicata in tutto il territorio nazionale. Secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 26 marzo 2010, n. 59, che recepisce la Direttiva 2006/105/CE, i cani non sono ammessi all’interno dei negozi di alimentari, ad eccezione di quelli che vendono prodotti per animali domestici.

La normativa è stata introdotta per garantire la sicurezza e l’igiene degli alimenti destinati al consumo umano. Infatti, la presenza dei cani all’interno dei negozi di alimentari potrebbe comportare il rischio di contaminazione degli alimenti con peli, saliva o feci degli animali. Inoltre, i cani potrebbero causare danni alle merci esposte sugli scaffali o creare situazioni di disagio per gli altri clienti.

È importante sottolineare che il divieto di ingresso dei cani nei negozi di alimentari non riguarda solo i cani di grossa taglia, ma si applica a tutti i cani, indipendentemente dalla loro razza o dimensione. Pertanto, anche i cani di piccola taglia o i cuccioli non possono entrare nei negozi di alimentari.

Tuttavia, è importante fare una distinzione tra i negozi di alimentari e i supermercati. Infatti, mentre nei negozi di alimentari è vietato l’ingresso dei cani, nei supermercati è consentito, a patto che siano rispettate alcune regole. Ad esempio, il cane deve essere tenuto al guinzaglio e munito di museruola, se necessario. Inoltre, il proprietario del cane deve assicurarsi che l’animale non disturbi gli altri clienti o danneggi le merci esposte.

È altresì importante sottolineare che il divieto di ingresso dei cani nei negozi di alimentari non si applica solo agli animali vivi, ma anche alle loro carcasse o parti di esse. Pertanto, è vietato l’ingresso dei cani anche nei macelli, nei laboratori di lavorazione delle carni e nei negozi di alimenti a base di carne.

Per quanto riguarda i ristoranti e i bar, la normativa prevede che l’ingresso dei cani sia consentito solo nelle aree esterne, come i dehors o i giardini. Tuttavia, è sempre necessario chiedere il permesso al gestore del locale e rispettare le eventuali restrizioni o regole stabilite.

In conclusione, il divieto di ingresso dei cani nei negozi di alimentari in Italia è una normativa che mira a garantire la sicurezza e l’igiene degli alimenti destinati al consumo umano. È importante rispettare questa normativa per evitare sanzioni e per contribuire a preservare la salute pubblica. Altresì, è fondamentale educare i propri animali affinché si comportino correttamente in pubblico e non arrechino disturbo agli altri clienti o danni alle merci esposte.