IMU e TASI 2021: novità, esenzioni e scadenze sulla tassazione degli immobili

IMU e TASI 2021: novità, esenzioni e scadenze sulla Tassazione degli immobili

L’imposta municipale propria sugli immobili, conosciuta come IMU, e la tassa sui servizi indivisibili, nota come TASI, sono due tributi locali che riguardano la tassazione degli immobili. Questi tributi sono disciplinati dal Testo Unico delle Imposte Locali (T.U.I.L.) e sono gestiti dai Comuni, che ne stabiliscono le aliquote e le modalità di pagamento. Nel presente articolo, esamineremo le novità, le esenzioni e le scadenze relative all’IMU e alla TASI per l’anno 2021.

L’IMU è un’imposta che grava sui proprietari di immobili, sia ad uso abitativo che ad uso diverso, come ad esempio gli immobili commerciali. L’aliquota dell’IMU varia in base alla tipologia di immobile e alla sua destinazione d’uso. Per gli immobili ad uso abitativo, l’aliquota base è dello 0,76%, ma i Comuni possono applicare delle maggiorazioni o delle riduzioni fino al 30%. Per gli immobili ad uso diverso, l’aliquota base è dello 0,86%, ma anche in questo caso i Comuni possono apportare delle modifiche. È importante sottolineare che l’IMU viene calcolata sul valore catastale dell’immobile, che viene rivalutato ogni cinque anni.

La TASI, invece, è una tassa che viene applicata solo sugli immobili ad uso abitativo. L’aliquota base della TASI è dello 0,1%, ma anche in questo caso i Comuni possono apportare delle variazioni. La TASI viene calcolata sul valore catastale dell’immobile, ma è importante precisare che il valore catastale viene rivalutato ogni cinque anni. La TASI è destinata a finanziare i servizi indivisibili erogati dal Comune, come ad esempio l’illuminazione pubblica, la pulizia delle strade e la manutenzione dei parchi.

Per quanto riguarda le agevolazioni, esistono diverse categorie di immobili che possono beneficiare di esenzioni o riduzioni dell’IMU e della TASI. Ad esempio, le prime case, cioè gli immobili ad uso abitativo di proprietà dell’abitante, possono godere di una riduzione dell’IMU fino al 50%. Inoltre, gli immobili concessi in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado possono essere esenti dall’IMU. Altre agevolazioni riguardano gli immobili rurali ad uso strumentale, gli immobili adibiti ad attività agricole e gli immobili di interesse storico-artistico.

Per quanto riguarda le scadenze, l’IMU e la TASI devono essere pagate in due rate. La prima rata scade il 16 giugno, mentre la seconda rata scade il 16 dicembre. È importante rispettare queste scadenze per evitare sanzioni e interessi di mora. In caso di mancato pagamento, infatti, il Comune può procedere con la notifica di una cartella di pagamento e con l’iscrizione ipotecaria dell’immobile.

È altresì importante tenere presente che l’IMU e la TASI sono tributi locali, quindi le modalità di pagamento possono variare da Comune a Comune. È consigliabile consultare il sito web del proprio Comune o rivolgersi agli uffici competenti per ottenere tutte le informazioni necessarie.

In conclusione, l’IMU e la TASI sono due tributi locali che riguardano la tassazione degli immobili. È fondamentale conoscere le novità, le esenzioni e le scadenze relative a questi tributi per evitare sanzioni e interessi di mora. Ricordiamo che l’IMU viene calcolata sul valore catastale dell’immobile e che la TASI è destinata a finanziare i servizi indivisibili erogati dal Comune. È importante informarsi sulle agevolazioni disponibili e rispettare le scadenze di pagamento.