L’assistenza negoziale per stabilire l’affido dei figli minori in caso di separazione

L’assistenza negoziale per stabilire l’affido dei figli minori in caso di separazione

Lo scioglimento unione civile unilaterale è un evento che può portare a una serie di conseguenze legali, tra cui la questione dell’affido dei figli minori. In caso di separazione, infatti, diventa necessario stabilire come verrà gestita la custodia dei bambini e come verranno presi i provvedimenti necessari per garantire il loro benessere. In questo articolo, esploreremo il ruolo dell’assistenza negoziale in questo processo e i principali aspetti normativi che lo regolamentano.

L’assistenza negoziale è un’attività svolta da professionisti specializzati, come avvocati o mediatori familiari, che hanno l’obiettivo di facilitare la comunicazione tra le parti coinvolte nella separazione e di aiutarle a raggiungere un accordo sulla gestione dell’affido dei figli minori. Questo tipo di assistenza può essere richiesta volontariamente dalle parti o può essere disposta dal giudice nel corso di una causa di separazione.

La legge italiana prevede che, in caso di separazione, l’affido dei figli minori venga stabilito tenendo conto del principio del “superiore interesse del minore”. Questo significa che la decisione finale deve essere presa tenendo conto delle esigenze e dei bisogni dei bambini, al di là delle preferenze dei genitori. Inoltre, la legge prevede che l’affido possa essere condiviso tra i genitori o affidato a uno solo di essi, a seconda delle circostanze specifiche del caso.

Durante l’assistenza negoziale, i professionisti coinvolti aiutano le parti a valutare le diverse opzioni disponibili per l’affido dei figli minori e a trovare un accordo che sia soddisfacente per entrambe le parti. Questo può includere la definizione delle modalità di visita e di comunicazione tra il genitore non affidatario e i figli, nonché la definizione delle responsabilità finanziarie e delle spese relative all’affido.

È importante sottolineare che l’assistenza negoziale non ha valore vincolante e non sostituisce la decisione finale del giudice. Tuttavia, un accordo raggiunto attraverso l’assistenza negoziale può essere presentato al giudice come proposta delle parti e può influenzare la sua decisione finale. Inoltre, l’assistenza negoziale può aiutare a ridurre i conflitti tra le parti e a favorire una soluzione più rapida ed equa.

Dal punto di vista normativo, l’assistenza negoziale per stabilire l’affido dei figli minori in caso di separazione è regolamentata principalmente dal Codice Civile italiano. L’articolo 337-bis del Codice Civile prevede che, in caso di separazione, il giudice possa disporre l’assistenza negoziale per favorire l’accordo tra le parti sull’affido dei figli minori. Inoltre, l’articolo 337-ter del Codice Civile stabilisce che l’accordo raggiunto attraverso l’assistenza negoziale può essere omologato dal giudice e acquisire valore di sentenza.

Altresì, è importante sottolineare che l’assistenza negoziale può essere richiesta anche in caso di scioglimento unione civile unilaterale. In questo caso, la procedura di assistenza negoziale può essere avviata da uno dei partner che intende sciogliere l’unione civile, al fine di raggiungere un accordo sull’affido dei figli minori. Anche in questo caso, l’accordo raggiunto attraverso l’assistenza negoziale può essere presentato al giudice per l’omologazione.

A parere di chi scrive, l’assistenza negoziale per stabilire l’affido dei figli minori in caso di separazione è un’opportunità preziosa per le parti coinvolte. Essa permette di evitare lunghe e costose cause legali, favorendo invece una soluzione consensuale e rispettosa delle esigenze dei bambini. Inoltre, l’assistenza negoziale può aiutare a preservare il rapporto tra i genitori anche dopo la separazione, favorendo una comunicazione efficace e una gestione condivisa dell’affido.

Possiamo quindi dire che l’assistenza negoziale per stabilire l’affido dei figli minori in caso di separazione è uno strumento importante per garantire il benessere dei bambini e favorire una soluzione equa e consensuale tra le parti. Grazie alla sua natura flessibile e alla possibilità di personalizzare l’accordo in base alle specifiche esigenze della famiglia, l’assistenza negoziale può rappresentare una valida alternativa alla via giudiziaria, promuovendo una gestione condivisa dell’affido e una migliore qualità di vita per i minori coinvolti.