Collegato lavoro: finisce alla corte costituzionale la norma sull’indennità ‘predeterminata’

La Cassazione “boccia” il sistema di indennizzo previsto per la conversione dei contratti a termine in rapporti a tempo indeterminato. I giudici di legittimità, infatti, con l’ordinanza interlocutoria 2112/2011, hanno rimesso alla Corte costituzionale la questione di legittimità dell’articolo 32 del legge n. 183 del 2010 (collegato lavoro). L’articolo e il testo dell’ordinanza su ilsole24ore.com

Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze introdotto dal Collegato Lavoro

L’art. 32 della legge 183/2010, meglio nota come il “Collegato Lavoro”, ha introdotto un nuovo regime di decadenze per l’impugnazione di alcuni provvedimenti datoriali, che più hanno rilievo nell’ambito delle dinamiche dei rapporti di lavoro, primi fra tutti i licenziamenti. L’articolo su ilsole24ore.com Articoli correlati Per i contratti dove è prevista la certificazione non opera … Leggi tutto

Collegato lavoro: quali scenari dopo la mancata promulgazione?

Il 31 marzo 2010 il Presidente della Repubblica ha rinviato alle Camere il testo del c.d. collegato lavoro, approvato in via definitiva dal Parlamento il 3 marzo.Il Presidente ha esercitato i poteri conferiti dall’art. 74 della Costituzione, che dà al Capo dello Stato il potere di rifiutare la promulgazione di una legge votata dal Parlamento … Leggi tutto

Con il collegato lavoro nuova disciplina delle impugnazioni

Dopo  l’approvazione del c.d. “collegato lavoro” sono note le polemiche che hanno accompagnato la nuova disciplina dell’arbitrato; è stata invece poco approfondita la nuova disciplina dei termini di impugnazione del licenziamento e dei contratti a termine. L’articolo su ilsole24ore.com

Collegato lavoro, cosa cambia?

Approvato definitivamente dal Senato nella seduta del 3 marzo 2010 il c.d.”collegato lavoro” alla legge finanziaria 2010 attende la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. I 50 articoli racchiudono norme dal contenuto eterogeneo. Cosa cambia nel rapporto pubblico? Cosa cambia nel rapporto privato? Articolo per articolo il quadro delle novità nell’articolo su ipsoa.it