Web e commenti: il primo blogger condannato per istigazione a delinquere

Tempi duri per i blogger,  per chi commenta sui social  network proteggendosi dietro l’anonimato, e  più in generale per chi ha un sito internet aperto ai commenti.  Il Tribunale di Roma, IX sezione penale, ha deciso che il blogger (e gestore di un gruppo Facebook) è responsabile. L’articolo su ilfattoquotidiano.it

Creare falsi profili su Fb è reato

Sostituirsi sui social network ad una persona reale è punibile civilmente e penalmente: fino a un anno di reclusione per il fatto in sè e, se le cose pubblicate fossero tali da lederne l’immagine, oltre a configurarsi anche il reato di diffamazione aggravata, sorge il conseguente obbligo di risarcimento dei danni. Per approfondire, clicca qui!

Vivere tranquilli su internet. Ecco come tutelare i nostri dati personali su Google, Facebook…

Nel «Data Privacy Day» ecco alcune informazioni di base per gestire i dati personali, a partire da due principali pannelli di controllo: la Dashboard di Google e le “Impostazioni sulla privacy” di Facebook. L‘articolo su ilsole24ore.com

La faccia tosta di Facebook

Dopo aver perseguito legalmente i concorrenti ritenuti assonanti con il suo nome, Facebook ha ora ottenuto dall’Ufficio Marchi e Brevetti statunitense l’approvazione della domanda di registrazione della parola “Face” utilizzata come prefisso per indicare qualcosa nella categoria merceologica che comprende anche i siti Internet. L’articolo su punto-informatico.it