I requisiti di legalità per le ONLUS e le associazioni
Il terzo settore, che comprende le associazioni di volontariato e le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (ONLUS), svolge un ruolo fondamentale nella società contemporanea. Queste realtà, infatti, si occupano di promuovere il bene comune e di rispondere a bisogni sociali spesso trascurati dalle istituzioni pubbliche. Tuttavia, per poter operare in modo corretto e trasparente, è necessario rispettare una serie di requisiti di legalità.
In primo luogo, è importante sottolineare che le associazioni di volontariato e le ONLUS sono regolate da specifiche normative. In particolare, la legge 266/1991 disciplina le associazioni di volontariato, mentre il Decreto Legislativo 460/1997 regola le ONLUS. Queste norme stabiliscono i principi e le modalità di costituzione, gestione e scioglimento di queste realtà.
Per quanto riguarda le associazioni di volontariato, è necessario che siano costituite da almeno tre persone fisiche o giuridiche, che abbiano come scopo principale l’interesse generale della collettività. Inoltre, devono essere prive di finalità di lucro e svolgere attività di volontariato in modo continuativo e gratuito. È importante sottolineare che le associazioni di volontariato non possono distribuire utili o avanzi di gestione tra i propri membri, ma devono reinvestirli per il perseguimento delle finalità statutarie.
Le ONLUS, invece, sono organizzazioni che svolgono attività di utilità sociale senza scopo di lucro. Per ottenere lo status di ONLUS, è necessario rispettare una serie di requisiti specifici. Innanzitutto, l’organizzazione deve essere costituita in forma di associazione, fondazione o comitato. Inoltre, deve perseguire finalità di utilità sociale, come la promozione della solidarietà sociale, la tutela dei diritti umani, la promozione della cultura e dell’istruzione, la tutela dell’ambiente, la promozione della salute e del benessere sociale.
Per ottenere il riconoscimento di ONLUS, l’organizzazione deve presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate, allegando una serie di documenti, tra cui lo statuto, il bilancio preventivo e il programma di attività. È importante sottolineare che le ONLUS devono svolgere attività di utilità sociale in modo prevalente, ovvero almeno il 70% delle risorse economiche e umane deve essere impiegato per il perseguimento delle finalità statutarie.
Una volta ottenuto il riconoscimento di ONLUS, l’organizzazione può beneficiare di una serie di agevolazioni fiscali. In particolare, le donazioni effettuate a favore delle ONLUS sono detraibili dalle imposte sul reddito delle persone fisiche e delle imprese. Inoltre, le ONLUS sono esenti dall’imposta sulle successioni e donazioni e dall’imposta di registro per gli atti relativi al proprio patrimonio.
È importante sottolineare che le associazioni di volontariato e le ONLUS devono rispettare una serie di obblighi contabili e di trasparenza. In particolare, devono tenere una contabilità separata e redigere un bilancio annuale, che deve essere approvato dall’assemblea dei soci o dai membri del consiglio direttivo. Inoltre, devono pubblicare il bilancio e il rendiconto delle attività sul proprio sito internet o su altri mezzi di comunicazione.
Infine, è importante sottolineare che le associazioni di volontariato e le ONLUS devono rispettare le norme in materia di privacy e protezione dei dati personali. In particolare, devono adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali dei propri soci, volontari e beneficiari delle attività.
In conclusione, le associazioni di volontariato e le ONLUS svolgono un ruolo fondamentale nel terzo settore, promuovendo il bene comune e rispondendo a bisogni sociali spesso trascurati. Tuttavia, per poter operare in modo corretto e trasparente, è necessario rispettare una serie di requisiti di legalità, che sono disciplinati da specifiche normative. È importante che queste realtà siano costituite e gestite in modo corretto, al fine di garantire la massima efficacia e trasparenza delle attività svolte.