Bocciata dalla Corte Costituzionale la cosiddetta norma «salva-banche» introdotta con il decreto Milleproroghe, relativa ai tempi di prescrizione del ricorso contro le banche che avevano applicato l’anatocismo. La presentazione del ricorso doveva avvenire entro dieci anni dal giorno della chiusura del conto corrente, ma l’emendamento spostava il termine decennale a decorrere dall’ultima operazione contabile dell’addebito non legittimo.
