Quotidiano di informazione giuridica
Molte imprese per l’assicurazione auto si sono accordate per scambiarsi informazioni commerciali relativi alle polizze, producendo un aumento dei premi: per l’Autorità garante ciò va contro le norme che tutelano la concorrenza e, per questo, ha emesso un provvedimento sanzionatorio. Un consumatore si è dunque rivolto al Tribunale chiedendo il risarcimento dei danni subiti alla … Leggi tutto
Manovra d’estate: orario esercizi commerciali e pubblici. L’articolo 6, 4 comma, del D.L. n. 138/2011 ha esteso la liberalizzazione degli orari di apertura e chiusura delle attività commerciali e della somministrazione di alimenti e bevande inizialmente prevista esclusivamente per le città d’arte e località turistiche. L’articolo su Ipsoa
L’omessa spedizione da parte del consumatore della raccomandata a r/r, successivamente alla comunicazione via fax al professionista del recesso, non determina la nullità del recesso stesso. L’articolo e la normativa di riferimento su lastampa.it
Cassazione: non è un reato contribuire al trasferimento di denaro rubato online utilizzando il sistema del “phishing”. L‘articolo su lastampa.it
Cassazione: è nulla la notifica della multa effettuata a mezzo posta con la sola consegna al portiere dello stabile, senza che sia attestata l’avvenuta ricerca delle altre persone abilitate a riceverla. L‘articolo su la Stampa
Il contratto di albergo, tanto frequente nella realtà economico-sociale, non trova una specifica regolamentazione all’interno del codice civile, che però, agli articoli 1783 e seguenti prevede specifiche regole che definiscono e limitano la responsabilità dell’albergatore. L’articolo su lastampa.it
Due risparmiatori avevano investito in titoli Parmalat circa 80mila euro; il Tribunale oggi gli ha dato ragione nella causa contro la banca che glieli aveva venduti e riceveranno un risarcimento pari a quanto investito, con rivalutazione e interessi, e al pagamento delle spese legali. L’articolo su lastampa.it
Casssazione: definire “risibile” l’argomentare dell’avversario nella causa è certamente un modo di esprimersi sgradevole e in parte anche deontologicamente riprovevole, ma, non per questo, integra gli estremi dei delitti di ingiuria o diffamazione (artt. 594 o 595 cp). L’articolo su lastampa.it
Una giovane laureata di Messina, vuole tentare un concorso all’università di Pavia per uscire dal precariato. La busta con il materiale necessario non arriva e l’occasione sfuma. Le poste le concedono un rimborso, ma lei rifiuta e fa causa. Perde e deve pure risarcire 3mila euro di spese legali alle Poste, che sono tutelate su … Leggi tutto
Cassazione: la semplice detenzione precaria, attuata a garanzia di un preteso diritto di credito conservando la cosa a disposizione del proprietario e condizionando la restituzione all’adempimento della prestazione cui lo si ritiene obbligato, non costituisce appropriazione indebita. L‘articolo su ipsoa.it