Class action: non azionabile il danno da illecito anteriore all’agosto 2009

“Braccio di ferro” al tribunale di Roma tra Unicredit e Codacons sull’ammissibilità dell’azione collettiva in relazione alla presunta “surrettizia” reintroduzione della clausola di massimo scoperto, abolita dalla legge 2/2009. L‘articolo, documenti e articoli correlati su ilsole24ore.com

L’ultima beffa del caso Parmalat. La prescrizione blocca i risarcimenti

Cassazione: non è possibile costituirsi parte civile contro le società per le responsabilità amministrative. Dunque, in soldoni, da un’eventuale sentenza di colpevolezza delle banche come persone giuridiche non arriverà nulla ai risparmiatori. L’unica speranza era la sentenza contro le persone fisiche che avrebbe permesso ai risparmiatori di chiedere di fronte al giudice civile il risarcimento … Leggi tutto

Risarcimento del danno – Il cambio di offerta telefonica non è valido se comunicato via sms

Giudice di pace di Perugia: se l’offerta contrattuale contiene la clausola “sine die”, l’azienda non può unilateralmente cambiare le condizioni senza informare il consumatore. La compagnia telefonica è stata condannata a pagare il risarcimento del danno a un’abbonata per aver mutato le condizioni del contratto, in assenza di un’esplicita accettazione. L’articolo e il testo della … Leggi tutto

Telefonini, i consumatori preparano una class-action contro la tassa governativa

Una sentenza della commissione tributaria del Veneto apre la strada al’abolizione del tributo. Può usufruirne chiunque abbia sottoscritto un abbonamento per l’accesso ai servizi di telefonia mobile. Il massimale del rimborso può arrivare fino a 464,76 euro per aziende ed enti locali. Per i privati quasi 186 euro. L’articolo su corriere.it