Sono legali le aste al ribasso?

La domanda è solo apparentemente “ingenua” perchè questo tipo di servizi è pubblicizzato in modo alquanto ambiguo e non si capisce se sia una lotteria, un gioco di abilità o qualche altra cosa. A seconda della qualificazione giuridica delle aste al ribasso si potrebbe configurare la violazione della normativa sui giochi e sulle scommesse … oppure, ad esempio, il mancato rispetto della normativa sul commercio elettronico e sulla tutela del consumatore.

Opinioni: E Catricalà  porge l’altra guancia

L’Autorità antitrust ha dato il via libera al decollo di Cai. Stupisce che dopo essere stata esclusa da una valutazione della concentrazione Alitalia-Airone, l’Autorità abbia voluto offrire l’altra guancia accettando un ruolo di controllore del tutto formale rispetto all’evidente problema di monopolizzazione del trasporto aereo italiano. E stupisce la scelta di accontentarsi della tutela di una minoranza di consumatori deboli, abbandonando la maggioranza agli effetti negativi di un aumento generalizzato delle tariffe. Intanto Confindustria tace.

Tlc, multe da 1,16 milioni per suonerie

 L’Antitrust ha comminato cinque multe, per un totale di 1.160.000 euro, a Neomobile, Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3g per pratiche commerciali scorrette riguardanti un abbonamento settimanale per ricevere contenuti multimediali, tra cui suonerie. I minori sono i maggiori consumatori di questo tipo di prodotti venduti in abbonamento.

Poste, le nuove regole per recapito, raccolta e trasporto

Dal 15 novembre 2008 il servizio postale sarà gestito secondo le condizioni contenute nel decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 1° ottobre scorso. Le regole per la raccolta, il trasporto, lo smistamento ed il recapito di corrispondenza fino a 2 kg, incluse le raccomandate e le assicurate, e dei pacchi fino a 20 kg varranno non solo per il “traffico” nazionale, ma anche per quello internazionale.

Associazioni consumatori, niente giudizio senza interesse da tutelare

Le associazioni dei consumatori non possono agire in giudizio se non vi è un interesse degli utenti da tutelare. Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso dell’associazione dei consumatori Movimento difesa del cittadino contro la nomina di due componenti della Autorità garante della concorrenza e del mercato effettuata dai Presidenti di Camera e Senato.