Gli incidenti stradali sono purtroppo una realtà con cui siamo costretti a convivere e l’eventualità di dover intentare una causa civile per il risarcimento dei danni da incidente stradale è tutt’altro che remota.
A titolo generale, quando si verifica un incidente, la prima cosa da fare è quella di far ammettere al conducente che ha provocato l’incidente le proprie responsabilità mediante la propria firma sul modello di dichiarazione del sinistro prestampata.
Nel caso non si tratti di un piccolo incidente, è sempre buona prassi quella di far giungere sul posto anche la Polizia locale (o altre forze in divisa) affinché raccolgano mediante i propri rilievi tutti gli elementi utili che saranno poi riportati nel verbale dell’intervento e potranno essere usati come prove a sostegno delle proprie ragioni nell’eventualità di dover sottoporre la questione a un Giudice.
La sola ammissione della propria responsabilità non è infatti sempre sufficiente a garantire un risarcimento dai danni subìti. Anche dopo la firma della dichiarazione congiunta il responsabile dell’incidente potrà ritrattare, invocare errori dovuti a qualsivoglia ragione, e in tali casi si dovrà necessariamente intraprendere una causa civile per il risarcimento dei danni da incidente stradale nella quale un verbale redatto da un Pubblico ufficiale farà la differenza…
In questo articolo, spiegheremo come procedere in caso di incidente e come intraprendere una causa civile di successo per ottenere il risarcimento dei danni.
La causa civile per il risarcimento dei danni da incidente stradale
La parte lesa potrà sempre decidere di intraprendere una causa civile per il risarcimento dei danni da incidente stradale innanzi al Giudice di Pace o al Tribunale ordinario, a seconda della gravità delle conseguenze, per ottenere un risarcimento per i danni subìti quando non ottenga bonariamente il risarcimento spettante.
Durante la causa civile, entrambe le parti presenteranno le proprie argomentazioni al Giudice il quale ascolterà le dichiarazioni dei testimoni e le prove presentate da entrambe le parti (preferibilmente raccolte come dicevamo in apertura) e prenderà quindi una decisione in base a ciò che riterrà giusto.
Nulla vieta che la parte vittima, prima dell’instaurarsi del contraddittorio, possa raggiungere un accordo con l’altra parte in via stragiudiziale, ossia fuori dal Tribunale, purché sia una decisione presa liberamente senza pressioni di alcun tipo da entrambe le parti: né per ridurre il risarcimento, né per evitare la denuncia all’assicurazione che in seguito aumenterà il premio all’assicurato.
Il Giudice emetterà una Sentenza (in mesi, nel caso del Giudice di pace e in anni, nel caso del Tribunale ordinario) che stabilirà la responsabilità e quantificherà i danni per la parte lesa, ivi comprese le spese legali sostenute.
Quali danni possono essere rivendicati in una causa civile?
La parte lesa in un incidente stradale ha diritto a ottenere un risarcimento per i danni materiali, come le riparazioni del veicolo, le spese mediche, le spese di degenza ospedaliera o altre spese direttamente correlate all’incidente che possa documentare e potrà inoltre rivendicare un risarcimento per i danni non patrimoniali, come il dolore, la sofferenza e il disagio che abbia ingiustamente subito in conseguenza dell’incidente.
La determinazione della colpa in una causa civile
Per intraprendere una causa civile contro il conducente responsabile di un incidente stradale, è necessario prima determinare chi sia il responsabile dell’incidente e ciò discende dall’esame du tutte le prove.
Le prove possono includere rapporti di Polizia, testimonianze di testimoni e prove fotografiche e assumerà rilievo il fatto che la parte responsabile abbia eventualmente violato alcune leggi stradali. Circostanza per la quale sarà quasi certamente considerata colpevole dell’incidente.
Documenti necessari per intentare una causa civile
Per intraprendere una causa civile per ottenere il risarcimento dei danni da incidente stradale, è necessario preparare alcuni documenti. Questi documenti possono includere la dichiarazione di sinistro nella fortunata eventualità che entrambi i conducenti coinvolti l’abbiano sottoscritta, la denuncia alle Forze dell’ordine, le fatture mediche, i documenti delle assicurazioni coinvolte, le fatture per le riparazioni del veicolo, le fatture per le spese di trasporto e le prove fotografiche o testimoniali.
Inoltre, la parte lesa dovrà produrre una documentazione che dimostri, oltre ai danni materiali, anche quelli non patrimoniali subìti come le fatture per le spese mediche delle terapie necessarie, quelle per le riparazioni del veicolo, quelle per le spese di trasporto utilizzando mezzi diversi dal proprio inutilizzabile, quelle per le spese legali e infine la documentazione che dimostri la perdita di reddito per i giorni di inattività forzata e riconducibile a conseguenza dell’incidente.
Calcolo della compensazione per i danni da incidente stradale
Una volta determinata la responsabilità, il Giudice provvederà a determinare la compensazione dovuta alla parte lesa. Il calcolo della compensazione per i danni da incidente stradale dipenderà ovviamente dal tipo e dall’entità dei danni subìti e dal fatto che risultino accertati in giudizio.
Per i danni materiali, la compensazione sarà calcolata in base al valore del bene danneggiato. Per i danni non patrimoniali invece, come il dolore e la sofferenza, la compensazione sarà determinata in base alle circostanze dell’incidente e al fatto che la vittima abbia subito gravi lesioni, nel qual caso la compensazione sarà ovviamente maggiore.
Infine, se la parte responsabile ha agito intenzionalmente o colposamente, il Giudice potrà anche assegnare un risarcimento punitivo alla parte lesa.
Non dimenticare di controllare la sezione dedicata al Codice della strada e circolazione stradale dove vengono trattate questioni riguardanti incidenti stradali e multe per ulteriori informazioni.
Per approfondimenti, vedi il Codice delle Assicurazioni Private (in Pdf)
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