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E’ possibile percepire una doppia pensione?

Nel panorama previdenziale italiano, la questione della doppia pensione è un argomento che suscita non pochi dubbi e perplessità. La normativa vigente, infatti, prevede alcune specifiche condizioni per poter accedere a tale possibilità. Ma di cosa stiamo parlando quando ci riferiamo alla doppia pensione? E quali sono le regole che la disciplinano?

La doppia pensione, come suggerisce il termine stesso, si riferisce alla possibilità di percepire due pensioni contemporaneamente. Questa eventualità, tuttavia, non è sempre possibile e la sua concessione è strettamente legata a specifiche condizioni previste dalla legge.

Innanzitutto, è importante sottolineare che la doppia pensione non può essere percepita nel caso in cui le due pensioni derivino da un unico rapporto di lavoro. Questo principio è sancito dall’articolo 46 del Decreto Legislativo n. 109 del 1995, che stabilisce che “non può essere riconosciuta più di una pensione per lo stesso periodo di contribuzione”.

Tuttavia, esistono delle eccezioni a questa regola. Ad esempio, è possibile percepire una doppia pensione nel caso in cui le due pensioni derivino da due diversi rapporti di lavoro, purché questi siano stati svolti in periodi di tempo differenti. Inoltre, la doppia pensione può essere concessa nel caso in cui una delle due pensioni sia una pensione di invalidità.

Un’altra eccezione riguarda i lavoratori che hanno svolto una parte della loro attività lavorativa all’estero. In questo caso, infatti, è possibile percepire una doppia pensione, una erogata dallo Stato italiano e l’altra dal Paese estero in cui si è lavorato. Questa possibilità è regolata da specifici accordi internazionali in materia previdenziale.

A parere di chi scrive, è fondamentale sottolineare che la doppia pensione non è un diritto automatico, ma deve essere richiesta dall’interessato. Inoltre, la sua concessione è subordinata alla valutazione dell’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, che è l’ente preposto alla gestione delle pensioni in Italia.

Altresì, è importante ricordare che la doppia pensione, se concessa, non comporta necessariamente un raddoppio dell’importo pensionistico. Infatti, l’importo delle due pensioni viene calcolato separatamente e può variare in base a diversi fattori, tra cui l’anzianità contributiva, l’importo dei contributi versati e l’età del pensionato.

Inoltre, la doppia pensione può essere soggetta a specifiche limitazioni in base alla cosiddetta “regola dell’anticipo”. Questa regola, prevista dall’articolo 24 del Decreto Legislativo n. 109 del 1995, stabilisce che la somma delle due pensioni non può superare l’importo della pensione che sarebbe stata riconosciuta se i periodi di contribuzione fossero stati cumulati.

Possiamo quindi dire che la doppia pensione è una possibilità prevista dalla legge, ma la sua concessione è subordinata al rispetto di specifiche condizioni e limitazioni. In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto o all’INPS per ottenere informazioni dettagliate e personalizzate sulla propria situazione previdenziale.