Estensione dell’assegno unico ai maggiorenni disabili fino a 21 anni

estensione dell’assegno unico ai maggiorenni disabili fino a 21 anni

L’assegno unico è una misura di sostegno economico destinata alle famiglie con figli a carico, introdotta con la Legge di Bilancio 2021. Questa misura ha l’obiettivo di semplificare e razionalizzare i vari sostegni economici esistenti, come il bonus bebè e il bonus famiglia, garantendo un unico assegno mensile per ogni figlio a carico.

Fino ad ora, l’assegno unico era destinato solo ai minori di 18 anni, ma con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2022, è stata estesa anche ai maggiorenni disabili fino a 21 anni. Questa estensione rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie.

L’estensione dell’assegno unico ai maggiorenni disabili fino a 21 anni è stata introdotta per garantire un sostegno economico continuativo alle famiglie che hanno figli con disabilità, anche dopo il raggiungimento della maggiore età. Infatti, spesso le persone con disabilità necessitano di cure e assistenza anche dopo i 18 anni, e questo può comportare un notevole impegno economico per le famiglie.

L’assegno unico per i maggiorenni disabili fino a 21 anni sarà erogato alle famiglie che hanno un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) inferiore a una determinata soglia, che varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare. Inoltre, l’assegno sarà corrisposto in misura ridotta rispetto a quello destinato ai minori di 18 anni, ma comunque rappresenta un importante aiuto per le famiglie che si trovano ad affrontare le spese legate alla disabilità.

È importante sottolineare che l’estensione dell’assegno unico ai maggiorenni disabili fino a 21 anni non sostituisce altri sostegni economici già esistenti, come ad esempio l’indennità di accompagnamento o l’assegno di cura. Queste misure continuano ad essere erogate e rappresentano un ulteriore supporto per le famiglie con figli disabili.

La decisione di estendere l’assegno unico ai maggiorenni disabili fino a 21 anni è stata accolta positivamente da diverse associazioni che si occupano di disabilità, che hanno da tempo sollecitato questa modifica normativa. Secondo queste associazioni, l’estensione dell’assegno unico rappresenta un importante passo avanti nella promozione dell’inclusione sociale delle persone con disabilità e nella tutela dei loro diritti.

Tuttavia, a parere di chi scrive, sarebbe auspicabile che l’estensione dell’assegno unico ai maggiorenni disabili fosse stata prevista fino ai 26 anni, come avviene per altre misure di sostegno economico destinate ai giovani, come ad esempio il reddito di cittadinanza. Infatti, molti giovani con disabilità hanno bisogno di un sostegno economico anche dopo i 21 anni, soprattutto per affrontare le spese legate all’istruzione e all’inserimento nel mondo del lavoro.

In conclusione, l’estensione dell’assegno unico ai maggiorenni disabili fino a 21 anni rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Questa misura garantirà un sostegno economico continuativo alle famiglie che hanno figli con disabilità, anche dopo il raggiungimento della maggiore età. Tuttavia, sarebbe auspicabile che l’estensione dell’assegno unico fosse stata prevista fino ai 26 anni, per garantire un sostegno economico più ampio e duraturo ai giovani con disabilità.