La pensione sociale di moglie e marito si sommano?

La pensione sociale di moglie e marito: un sostegno economico per le coppie anziane

La pensione sociale di moglie e marito rappresenta un importante sostegno economico per le coppie anziane che si trovano in una situazione di disagio economico. Questo beneficio, previsto dalla normativa italiana, mira a garantire un reddito minimo a coloro che non hanno diritto ad altre forme di pensione o che percepiscono un importo inferiore alla soglia di sussistenza.

La materia applicabile alla pensione sociale di moglie e marito è regolamentata dal Decreto Legislativo nr. 147 del 2015, che ha introdotto importanti modifiche al sistema previdenziale italiano. Secondo questa normativa, possono accedere a tale beneficio le coppie sposate o conviventi, di età superiore ai 65 anni, che abbiano un reddito complessivo inferiore a una determinata soglia stabilita annualmente.

Per poter beneficiare della pensione sociale è necessario che entrambi presentino una domanda all’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), che valuterà la situazione economica della coppia e verificherà il rispetto dei requisiti previsti dalla legge. In caso di accoglimento della domanda, verrà erogato un importo mensile che varia in base al reddito complessivo della coppia e al numero di componenti della famiglia.

È importante sottolineare che la pensione sociale di moglie e marito non è cumulabile con altre forme di pensione o di reddito, ad eccezione dell’assegno sociale. Inoltre, l’importo erogato non può superare la soglia di sussistenza stabilita annualmente dall’INPS.

Questa forma di sostegno economico rappresenta un importante strumento per garantire una dignitosa condizione di vita alle coppie anziane che si trovano in una situazione di disagio economico. Tuttavia, è fondamentale che vengano adottate politiche di inclusione sociale e di lotta alla povertà che vadano oltre il semplice riconoscimento di un beneficio economico.

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