Riscatto agevolato della laurea 2023: modalità, benefici e simulatore della spesa
Il riscatto della laurea rappresenta un’opportunità per coloro che hanno conseguito il titolo di studio universitario ma non hanno versato i contributi previdenziali durante gli anni di studio. Grazie alla legge di bilancio 2023, è stato introdotto un nuovo regime agevolato per il riscatto della laurea, che offre numerosi vantaggi e agevolazioni per i laureati.
La modalità di riscatto agevolato prevede la possibilità di riscattare gli anni di studio universitario con un contributo forfettario, calcolato in base al reddito e alla durata del corso di laurea. Questo nuovo regime permette di ottenere il riscatto della laurea a un costo inferiore rispetto al passato, rendendo più accessibile questa opportunità a un numero maggiore di persone.
I benefici del riscatto della laurea sono molteplici. Innanzitutto, il riscatto consente di ottenere la certificazione dei contributi figurativi, che vengono considerati come periodi di contribuzione effettiva per il calcolo della pensione. Ciò significa che il riscatto della laurea può contribuire ad aumentare l’anzianità contributiva e, di conseguenza, l’importo della pensione stessa.
Inoltre, il riscatto della laurea può essere vantaggioso anche per coloro che intendono accedere a forme di previdenza complementare, come i fondi pensione. Infatti, il riscatto consente di ottenere dei contributi figurativi anche per questi fondi, permettendo di accumulare un capitale pensionistico più consistente.
Per calcolare la spesa necessaria per il riscatto della laurea, è possibile utilizzare un simulatore online messo a disposizione dall’INPS. Questo strumento permette di inserire i propri dati personali, come il reddito e la durata del corso di laurea, e ottenere una stima del costo del riscatto. È importante sottolineare che il simulatore tiene conto delle agevolazioni previste dalla legge di bilancio 2023, fornendo un’indicazione precisa della spesa da affrontare.
Per poter usufruire del riscatto agevolato della laurea, è necessario rispettare alcuni requisiti. Innanzitutto, è fondamentale aver conseguito il titolo di studio universitario presso un’università italiana o straniera riconosciuta. Inoltre, è necessario non aver versato i contributi previdenziali durante gli anni di studio e non aver ancora compiuto i 45 anni di età.
Dal punto di vista normativo, il riscatto della laurea è regolamentato dall’articolo 1, comma 550, della legge di bilancio 2023 (Legge 30 dicembre 2022, n. 178). Questa norma ha introdotto il nuovo regime agevolato per il riscatto della laurea, al fine di favorire l’inclusione previdenziale dei laureati che non hanno potuto versare i contributi durante gli anni di studio.
In conclusione, il riscatto agevolato della laurea rappresenta un’opportunità da non sottovalutare per coloro che desiderano ottenere la certificazione dei contributi figurativi e aumentare l’anzianità contributiva per il calcolo della pensione. Grazie alla legge di bilancio 2023, il riscatto della laurea è diventato più accessibile e conveniente, offrendo numerosi vantaggi per i laureati. Per calcolare la spesa necessaria, è possibile utilizzare il simulatore online messo a disposizione dall’INPS.
