Se ti stai chiedendo come sia possibile che un’azienda possa telefonarti sul telefono fisso o sul cellulare, magari da un numero anonimo e facendoti sentire un messaggio registrato, possiamo dirti subito che ‘no, non può farlo’!
La normativa ci ha messo parecchio per essere messa a punto e ha subito anche delle battute d’arresto di cui le società che fanno telemarketing hanno sicuramente beneficiato ma, finalmente, noi Consumatori abbiamo una prima serie di tutele che possiamo attuare, gratuitamente.
Anzitutto, non possono chiamare da un numero anonimo.
A voler pensar male, l’intento parrebbe di voler evitare il blocco del numero nella rubrica del telefono e rendere più difficoltosa la prova delle telefonate commerciali indesiderate ricevute da una certo numero di telefono.
Non possono nemmeno usare sistemi automatici che riproducano un messaggio registrato, a meno che non sia stato proprio il destinatario della comunicazione a richiedere di ricevere quel tipo di aggiornamenti, telefonicamente, a una determinata azienda.
Come devono essere quindi queste telefonate commerciali indesiderate per non essere anche illecite?
La telefonata deve essere fatta da un numero visibile, deve essere fatta da un operatore ‘umano’, e solo a quei numeri di telefono che non siano stati iscritti nel Registro Pubblico delle Opposizioni. L’iscrizione è gratuita ed è la condizione necessaria prima di poter procedere con ogni contestazione all’Autorità giudiziaria e/o al Garante per la Privacy dei Dati Personali.
Per bloccare le telefonate commerciali indesiderate l’unica, semplice e gratuita soluzione è l’iscrizione al Registro!
Una volta iscritti, se prima erano illecite solo quelle telefonate automatiche e col numero nascosto, da quel momento lo saranno tutte se non richieste espressamente e all’operatore si potrà far presente la situazione che non passerà inosservata.
Lo stesso sito del Garante Privacy a cui il Codice Privacy assegna la funzione di vigilanza sul rispetto di quanto sopra, riporta infatti le severe sanzioni a cui l’azienda autrice delle telefonate commerciali indesiderate è soggetta: da 10 a 120 mila Euro.
A detta di chi scrive, la situazione normativa andrebbe del tutto rovesciata, prevedendo il blocco ‘di default’ di tutte le telefonate commerciali verso tutte le utenze fisse e private salvo che l’azienda possa dimostrare una espressa richiesta di riceverle da parte del Consumatore. Come avviene con il sistema ‘double opt-in’ per le comunicazioni a mezzo e-mail.
—
Per un approfondimento normativo, rimandiamo a:
Al sito ufficiale del Garante per la Protezione dei Dati Personali