Trasferirsi in Svizzera senza lavoro

Quello di trasferirsi in Svizzera senza lavoro è un desiderio ricorrente sia dalle province confinanti, attratti dalle retribuzioni e da un’organizzazione che ostenta efficienza in ogni àmbito, sia da terre lontane, attratti da caratteristici paesaggi alpini e dalla eco di benefici fiscali però da verificare…

Nella realtà, trasferirsi in Svizzera senza lavoro e stabilmente, senza ricorrere allo stratagemma di cui diremo, è un lusso che pochi possono permettersi o limitato a pochi giorni.

Vediamo le due distinte ipotesi ricorrenti: quella di chi abbia intenzione di trasferirsi in Svizzera senza lavoro ma per trovarne uno con cui sostenersi economicamente e quella distinta di chi invece abbia una stabilità economica già acquisita e tale da prescindere dalla ricerca di un impiego in Svizzera.

Nel primo caso di chi debba ‘lavorare per vivere’ trasferirsi in Svizzera senza lavoro è lecito ma limitato a un periodo massimo di 14 (quattordici) giorni al termine del quale bisognerà formalizzare le proprie intenzioni recandosi all’Autorità Cantonale delle Migrazioni con il proprio passaporto (o documento d’identità) e la documentazione utile a dimostrare la disponibilità di un alloggio (mediante il relativo contratto di locazione) e il contratto di lavoro trovato nel frattempo.

Nel secondo caso invece di chi possa prescindere da un impiego, perché magari pensionato o con un patrimonio tale da garantirgli il sostentamento, il trasferirsi in Svizzera senza lavoro è altrettanto subordinato alla formalizzazione delle proprie intenzioni presso l’Autorità Cantonale delle Migrazioni con il proprio passaporto (o documento d’identità) e la documentazione utile a dimostrare la disponibilità di un alloggio (mediante il relativo contratto di locazione) ma con la prova dei mezzi finanziari commisurati al proprio tenore di vita e di un’assicurazione sanitaria che tenga il sistema sanitario elvetico indenne dal costo di ogni prestazione sanitaria a favore dell’immigrato.

Quanto sopra vale per quanti intendano trasferirsi in Svizzera stabilmente e continuativamente.

In entrambi i casi gli interessati dovranno richiedere il permesso di soggiorno B come illustrato nella nostra Breve guida ai permessi di soggiorno in Svizzera

Per quanti invece si accontentino di permanenze massime di 90 (novanta) giorni nell’arco di un semestre, non dovranno richiedere alcun permesso e quindi, di fatto, potranno vivere lecitamente in Svizzera, purché non siano dediti al vagabondaggio o altre attività illecite, beneficiando perfino delle prestazioni sanitarie d’urgenza, anche approfittando dei numerosi valichi di confine non presidiati.

Attenzione, i migranti extra UE e dall’UK dovranno richiedere un visto d’ingresso in Svizzera tramite la rappresentanza diplomatica (Ambasciata o Consolato) nel proprio Paese d’origine.

Consigliamo infine come approfondimento la lettura di: Breve guida ai permessi di soggiorno in Svizzera.

Photo credit, Adobe Stock license 123488849