Carta di circolazione auto: come ottenerla, aggiornarla e conservare i documenti

Carta di circolazione dei veicoli a motore: come ottenerla, aggiornarla e conservare i Documenti

La carta di circolazione dei veicoli a motore è un documento fondamentale per ogni proprietario di un’automobile. Essa attesta l’avvenuta immatricolazione del veicolo e ne certifica la regolarità e la conformità alle norme vigenti. In questo articolo, esploreremo come ottenere la carta di circolazione, come aggiornarla in caso di variazioni e come conservare correttamente i documenti relativi al veicolo.

Per ottenere la carta di circolazione dei veicoli a motore, è necessario seguire una serie di procedure e fornire la documentazione richiesta. Innanzitutto, occorre presentarsi presso l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile competente per territorio, muniti di un modulo di richiesta compilato, del certificato di proprietà del veicolo, del certificato di conformità rilasciato dal costruttore e della copia del documento di identità del richiedente. È altresì necessario pagare una tassa amministrativa per il rilascio del documento.

Una volta ottenuta la carta di circolazione, è importante tenerla sempre aggiornata in caso di variazioni. Ad esempio, se si cambia residenza o si modifica il nome del proprietario del veicolo, è necessario richiedere l’aggiornamento della carta di circolazione presso l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile competente. In questo caso, sarà richiesta la presentazione di apposita documentazione, come il certificato di residenza aggiornato o il documento che attesti il cambio di nome. È importante ricordare che l’aggiornamento della carta di circolazione deve essere effettuato entro 60 giorni dalla variazione.

Per quanto riguarda la conservazione dei documenti relativi al veicolo, è fondamentale tenere tutto in ordine e a portata di mano. La carta di circolazione, insieme al certificato di proprietà, deve essere conservata all’interno dell’abitacolo del veicolo, in modo da poter essere esibita in caso di controllo da parte delle autorità competenti. È consigliabile proteggere i documenti da eventuali danni o smarrimenti, ad esempio utilizzando una custodia apposita o una busta di plastica trasparente. Inoltre, è importante conservare anche le ricevute dei pagamenti delle tasse amministrative e delle assicurazioni, in quanto potrebbero essere richieste in caso di contestazioni o verifiche.

È opportuno sottolineare che la carta di circolazione dei veicoli a motore è un documento personale e inalienabile, pertanto non può essere ceduta o trasferita a terzi. In caso di vendita del veicolo, il proprietario deve consegnare la carta di circolazione al nuovo acquirente, che dovrà a sua volta richiedere il cambio di intestazione presso l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile competente. In caso di smarrimento o furto della carta di circolazione, è necessario presentare denuncia alle autorità competenti e richiedere il rilascio di una nuova carta di circolazione.

La normativa di riferimento per la carta di circolazione dei veicoli a motore è il Codice della Strada, in particolare l’articolo 80 che disciplina le modalità di rilascio e di aggiornamento del documento. Inoltre, è importante fare riferimento anche al Decreto del Presidente della Repubblica n. 495/1992, che stabilisce le modalità di immatricolazione dei veicoli e il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 286/2005, che disciplina le modalità di rilascio e di aggiornamento della carta di circolazione.

In conclusione, la carta di circolazione dei veicoli a motore è un documento di fondamentale importanza per ogni proprietario di un’automobile. Per ottenerla, è necessario seguire le procedure previste e fornire la documentazione richiesta. È altresì importante tenerla sempre aggiornata in caso di variazioni e conservare correttamente tutti i documenti relativi al veicolo. Ricordiamo che la carta di circolazione è personale e inalienabile, pertanto non può essere ceduta o trasferita a terzi.