La comunione tacita familiare nelle successioni

La comunione tacita familiare è un istituto giuridico che regola la gestione e la divisione dei beni tra i membri di una famiglia. Questa forma di comunione si instaura quando i familiari, senza alcun atto formale, decidono di condividere i beni e di gestirli in comune. La comunione tacita familiare può riguardare sia i beni mobili che quelli immobili, e può essere costituita tra coniugi, tra genitori e figli o tra fratelli e sorelle.

La comunione tacita familiare è disciplinata dall’articolo 1102 del Codice Civile, che stabilisce che “la comunione tacita si presume quando i beni sono adibiti all’uso comune dei familiari”. Questo significa che se i beni sono utilizzati da tutti i membri della famiglia senza che vi sia una specifica divisione, si presume che si tratti di una comunione tacita.

La comunione tacita familiare può essere vantaggiosa per i membri della famiglia, in quanto permette di condividere i costi e i benefici dei beni comuni. Tuttavia, può anche creare delle complicazioni in caso di separazione o di successione. Infatti, in caso di separazione o divorzio, la comunione tacita familiare può rendere difficile la divisione dei beni. In caso di successione, invece, la comunione tacita familiare può comportare delle dispute tra i familiari per la divisione dei beni.

Per evitare questi problemi, è consigliabile redigere un atto di comunione tacita familiare, in cui vengono specificate le modalità di gestione e divisione dei beni. Questo atto può essere redatto anche in forma privata, ma è consigliabile farlo registrare presso l’ufficio del Registro delle Imprese o presso il notaio, in modo da conferirgli maggiore validità giuridica.

In caso di mancata redazione di un atto di comunione tacita familiare, la divisione dei beni avverrà secondo le norme previste dal Codice Civile. In particolare, l’articolo 1105 del Codice Civile stabilisce che “la comunione tacita si scioglie per atto contrario o per l’uso esclusivo di uno dei familiari”. Questo significa che se uno dei familiari decide di utilizzare in modo esclusivo un bene, la comunione tacita si scioglie e il bene diventa di sua proprietà esclusiva.

In conclusione, la comunione tacita familiare è un istituto giuridico che regola la gestione e la divisione dei beni tra i membri di una famiglia. È importante redigere un atto di comunione tacita familiare per evitare dispute e complicazioni in caso di separazione o di successione.