La sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali

La sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali

La rottamazione ter delle cartelle esattoriali, introdotta con il Decreto Legge n. 119 del 2018, ha rappresentato una misura di grande rilevanza per i contribuenti italiani. Grazie a questa possibilità offerta dall’Agenzia delle Entrate, infatti, è stato possibile sanare le proprie posizioni debitorie con il Fisco, ottenendo sconti sulle somme dovute e rateizzando il pagamento in comode rate mensili.

Tuttavia, a causa dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19, la rottamazione ter delle cartelle esattoriali è stata sospesa. Questa decisione è stata presa per venire incontro alle difficoltà economiche che molte famiglie e imprese stanno affrontando a causa della crisi.

La sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali è stata prevista dal Decreto Legge n. 18 del 2020, conosciuto come “Cura Italia”. Questo provvedimento ha introdotto una serie di misure straordinarie per far fronte all’emergenza sanitaria, tra cui la sospensione dei termini di pagamento delle cartelle esattoriali.

La sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali è stata disposta per un periodo di tempo limitato, che è stato successivamente prorogato con il Decreto Legge n. 34 del 2020, conosciuto come “Rilancio”. Questo provvedimento ha stabilito che la sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali sarebbe stata in vigore fino al 31 dicembre 2020.

La sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali ha comportato una serie di conseguenze per i contribuenti. In primo luogo, coloro che avevano aderito alla rottamazione ter hanno visto sospesi i pagamenti delle rate mensili. Questo ha permesso loro di avere una maggiore liquidità nel breve periodo, ma ha comportato anche un allungamento dei tempi di pagamento complessivi.

Inoltre, la sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali ha comportato una proroga dei termini di prescrizione delle cartelle stesse. Questo significa che, durante il periodo di sospensione, le cartelle esattoriali non sono state considerate scadute e quindi non sono state soggette a ulteriori azioni di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali ha suscitato diverse reazioni da parte dei contribuenti. Da un lato, c’è chi ha apprezzato questa misura, in quanto ha permesso di alleviare temporaneamente il peso delle cartelle esattoriali e di avere una maggiore liquidità a disposizione. Dall’altro lato, però, c’è chi ha criticato questa decisione, sostenendo che la sospensione della rottamazione ter abbia solo rinviato il problema senza risolverlo definitivamente.

A parere di chi scrive, la sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali è stata una misura necessaria per far fronte all’emergenza sanitaria e alle difficoltà economiche che ne sono derivate. Tuttavia, è importante che questa sospensione sia accompagnata da ulteriori provvedimenti per sostenere i contribuenti e favorire la ripresa economica.

Possiamo quindi dire che la sospensione della rottamazione ter delle cartelle esattoriali ha rappresentato una risposta temporanea alle difficoltà causate dall’emergenza sanitaria. Tuttavia, è necessario che vengano adottate ulteriori misure per garantire una soluzione definitiva al problema delle cartelle esattoriali e per sostenere i contribuenti in questo momento di crisi. Altresì, è fondamentale che vengano previsti strumenti di sostegno per le imprese e per le famiglie che si trovano in difficoltà a causa della pandemia, al fine di favorire una ripresa economica più rapida e sostenibile.