Maggiorazione sociale 2023: requisiti e importi dell’incremento all’assegno

Maggiorazione sociale 2023: requisiti e importi dell’incremento all’assegno

La maggiorazione sociale rappresenta un importante strumento di sostegno economico per le persone in condizioni di disagio economico e sociale. Questa misura, prevista dalla normativa italiana, prevede un incremento all’assegno sociale per coloro che rispettano determinati requisiti. Vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti e gli importi previsti per il 2023.

Per poter accedere alla maggiorazione sociale, è necessario soddisfare alcuni requisiti specifici. In primo luogo, bisogna essere cittadini italiani o cittadini di uno dei Paesi dell’Unione Europea. Inoltre, è richiesta la residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 5 in modo continuativo. È importante sottolineare che la residenza deve essere effettiva e non fittizia, quindi è necessario dimostrare di avere una dimora abituale nel territorio italiano.

Un altro requisito fondamentale per poter beneficiare della maggiorazione sociale è il possesso di un reddito inferiore a determinate soglie. Nel dettaglio, il reddito complessivo del nucleo familiare non deve superare i 6.000 euro annui per il 2023. È importante precisare che il reddito complessivo tiene conto di tutte le fonti di reddito del nucleo familiare, compresi gli eventuali redditi da lavoro dipendente o autonomo, le pensioni e gli assegni di sostegno.

Per quanto riguarda gli importi dell’incremento all’assegno sociale, essi variano in base alla composizione del nucleo familiare. Nel caso di un nucleo familiare composto da una sola persona, l’importo della maggiorazione sociale per il 2023 è di 139,50 euro mensili. Nel caso di un nucleo familiare composto da due persone, l’importo sale a 209,25 euro mensili. Infine, nel caso di un nucleo familiare composto da tre o più persone, l’importo della maggiorazione sociale è di 279 euro mensili.

È importante sottolineare che la maggiorazione sociale non è cumulabile con altre prestazioni economiche di sostegno, come ad esempio il reddito di cittadinanza o l’assegno di maternità. Inoltre, è necessario presentare apposita domanda presso gli uffici competenti del Comune di residenza, allegando tutta la documentazione richiesta. La domanda deve essere presentata entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento.

La normativa di riferimento per la maggiorazione sociale è il Decreto Legislativo n. 147 del 2017, che ha introdotto importanti modifiche al sistema di sostegno economico per le persone in condizioni di disagio. Questo decreto ha previsto l’istituzione dell’assegno sociale e della maggiorazione sociale, al fine di garantire un sostegno adeguato a coloro che si trovano in situazioni di particolare difficoltà economica.

In conclusione, la maggiorazione sociale rappresenta un importante strumento di sostegno economico per le persone in condizioni di disagio. Per poter accedere a questa misura è necessario soddisfare determinati requisiti, tra cui la cittadinanza italiana o europea, la residenza in Italia da almeno 10 anni e un reddito inferiore alle soglie previste. Gli importi dell’incremento all’assegno sociale variano in base alla composizione del nucleo familiare. È importante presentare apposita domanda entro i termini previsti e allegare tutta la documentazione richiesta. La normativa di riferimento per la maggiorazione sociale è il Decreto Legislativo n. 147 del 2017.