Il passaggio di proprietà dei veicoli mortis causa, come fare

Passaggio di proprietà Mortis causa: come fare

Il passaggio di proprietà dei veicoli mortis causa è un procedimento che si attiva in seguito al decesso del proprietario di un veicolo. In questi casi, è necessario seguire una serie di passaggi burocratici per poter trasferire la proprietà del mezzo a un nuovo intestatario. Vediamo nel dettaglio come procedere.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il passaggio di proprietà mortis causa è disciplinato dal Codice della Strada, in particolare dall’articolo 236. Questo articolo stabilisce che, in caso di decesso del proprietario di un veicolo, il passaggio di proprietà può essere effettuato solo a favore degli eredi legittimi o dei legatari testamentari.

Per avviare la procedura di passaggio di proprietà mortis causa, è necessario presentare una serie di documenti presso l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile competente per territorio. Tra i documenti richiesti vi sono: il certificato di morte del proprietario, il certificato di eredità o il testamento, il certificato di residenza dell’erede o del legatario, il certificato di proprietà del veicolo e la carta di circolazione.

Una volta presentata tutta la documentazione richiesta, l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile provvederà ad effettuare i controlli necessari e, se tutto è in regola, procederà con il passaggio di proprietà. A questo punto, il nuovo intestatario dovrà pagare le relative tasse e imposte previste per il cambio di proprietà.

È importante sottolineare che, in caso di mancata presentazione della documentazione richiesta o di irregolarità riscontrate, l’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile può rifiutare il passaggio di proprietà mortis causa. Pertanto, è fondamentale seguire scrupolosamente tutte le indicazioni e fornire tutti i documenti richiesti.

Inoltre, è opportuno precisare che il passaggio di proprietà mortis causa può comportare anche l’obbligo di effettuare una revisione del veicolo. Infatti, l’articolo 80 del Codice della Strada prevede che, in caso di cambio di proprietà, il veicolo debba essere sottoposto a una revisione periodica entro il termine di 60 giorni dalla data del passaggio.

È altresì importante tenere presente che, in caso di mancata revisione entro il termine previsto, si incorre in sanzioni amministrative pecuniarie. Pertanto, è consigliabile effettuare la revisione del veicolo tempestivamente, al fine di evitare spiacevoli conseguenze.

A parere di chi scrive, è fondamentale seguire scrupolosamente tutte le indicazioni fornite dall’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile e rispettare i tempi e le modalità previste per il passaggio di proprietà mortis causa. In questo modo, si eviteranno ritardi e complicazioni nella procedura.

Possiamo quindi dire che il passaggio di proprietà dei veicoli mortis causa è un procedimento che richiede attenzione e precisione. È necessario presentare tutta la documentazione richiesta e seguire le indicazioni fornite dall’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile. Inoltre, è importante tenere presente l’obbligo di effettuare la revisione del veicolo entro il termine previsto. Solo così sarà possibile trasferire correttamente la proprietà del veicolo a un nuovo intestatario.