Permessi consiglieri comunali: numero ore e modalità

Permessi Consiglieri comunali: numero ore e modalità

I consiglieri comunali, come tutti i lavoratori, hanno diritto a usufruire di permessi per motivi personali o familiari. Ma quanti permessi possono richiedere e quali sono le modalità per farlo?

Secondo il Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali (TUEL), i consiglieri comunali hanno diritto a un numero di ore di permesso stabilito dal regolamento del Comune di appartenenza. Questo regolamento, che deve essere approvato dal Consiglio Comunale, può prevedere un numero massimo di ore di permesso all’anno o una quantità di ore mensili.

La normativa non specifica un numero preciso di ore di permesso, ma lascia la facoltà ai Comuni di stabilirlo in base alle proprie esigenze e alle dimensioni del Consiglio Comunale. Ad esempio, un Comune con un Consiglio Comunale di 20 consiglieri potrebbe stabilire un numero massimo di 100 ore di permesso all’anno per ogni consigliere, mentre un Comune con un Consiglio Comunale di 10 consiglieri potrebbe stabilire un numero massimo di 50 ore di permesso all’anno per ogni consigliere.

Per richiedere un permesso, il consigliere comunale deve presentare una richiesta scritta al Presidente del Consiglio Comunale, specificando il motivo del permesso e la durata prevista. La richiesta deve essere presentata con un preavviso ragionevole, in modo da consentire all’Amministrazione Comunale di organizzarsi adeguatamente.

Il permesso può essere concesso o negato dal Presidente del Consiglio Comunale, che deve valutare la richiesta in base alle esigenze dell’Amministrazione Comunale e alla disponibilità del consigliere comunale. In caso di diniego del permesso, il consigliere comunale può presentare un ricorso al Consiglio Comunale, che dovrà valutare la richiesta e decidere se concedere o meno il permesso.

È importante sottolineare che i permessi per i consiglieri comunali non sono retribuiti, a meno che non siano previsti specifici accordi o contratti collettivi che prevedano il pagamento di un’indennità per i permessi. In ogni caso, il consigliere comunale ha diritto a conservare il suo mandato anche durante il periodo di permesso.

In conclusione, i consiglieri comunali hanno diritto a un numero di ore di permesso stabilito dal regolamento del Comune di appartenenza. La richiesta di permesso deve essere presentata al Presidente del Consiglio Comunale con un preavviso ragionevole e può essere concessa o negata in base alle esigenze dell’Amministrazione Comunale. I permessi non sono retribuiti, a meno che non siano previsti specifici accordi o contratti collettivi.