Prendere conchiglie dalla spiaggia è reato?

Bambini e adulti hanno sicuramente avuto almeno una volta l’idea di prendere conchiglie dalla spiaggia come ricordo di una bella giornata al mare. La pensata, che di sicuro crea un danno all’ecosistema proporzionato alla quantità di conchiglie prelevate, potrebbe costare molto cara… e non solo in quelle particolari spiagge sottoposte a speciali vincoli ambientali.

L’articolo 1162 del Codice della Navigazione (Pdf integrale) prevede infatti sanzioni piuttosto importanti per l’estrazione abusiva di arena o altri materiali tra i quali vanno incluse le conchiglie, destinate a diventare parte integrante della sabbia col tempo.

L’articolo citato così recita: Chiunque estrae arena, alghe, ghiaia o altri materiali nell’ambito del demanio marittimo o del mare territoriale ovvero delle zone portuali della navigazione interna, senza la concessione prescritta nell’articolo 51, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da € 1.549,00 a € 9.296,00.

Prendere conchiglie dalla spiaggia non è quindi un reato espressamente contemplato dal Codice penale tale da comportare il carcere ma, come visto, è considerato comunque un illecito sanzionato piuttosto duramente quando accertato dalle competenti Autorità.

Alcune zone, sottoposte a particolari vincoli per la bellezza e l’importanza naturale e quindi spesso inclusi nel perimetro di Parchi Naturali Marini, hanno personale in servizio costante (anche in borghese) per il pattugliamento contro il compimento atti illeciti di varia natura e potrebbe quindi sorprendere sul fatto di prendere conchiglie dalla spiaggia chicchessia contestando immediatamente la sanzione già vista.

L’illecito potrebbe inoltre essere contestato successivamente durante un controllo come quello che avviene durante l’imbarco in aeroporto. Anche in questo caso, la sanzione potrebbe arrivare a 9.296,00 Euro a seconda della quantità e delle specie prelevate…

La sensibilità sempre maggiore per il benessere dell’ecosistema marino sta trovando sempre più forza nei provvedimenti normativi a tutela dell’ambiente, come con la Legge Salvamare voluta dal Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e come la previsione di 2 anni di reclusione per l’abbandono di rifiuti, ma serve la collaborazione di tutti in ogni pur piccolo gesto della vita quotidiana per sperare nella sopravvivenza della nostra specie.

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