Separazione e divorzio insieme, quello che non dicono

Con la cosiddetta Riforma Cartabia prima, e la decisione della Corte di Cassazione nr. 28727 poi, tutti i mezzi di informazione hanno riportato la notizia della possibilità di chiedere separazione e divorzio insieme, spesso lasciando intendere che sia così possibile accorciare i tempi e riunire in un’unica sentenza sia la separazione che il divorzio. Non è così.

Il nuovo testo dell’articolo nr. 473 bis del Codice di Procedura Civile prevede effettivamente che si possano presentare entrambe le domande di separazione e divorzio insieme, ma al solo fine di semplificare la produzione dei documenti da depositare, per la separazione, e per il divorzio, che dovranno quindi essere allegati una sola volta. Tutto il resto, rimane invariato.

Resta invariato il termine di 1 anno

Nonostante si possano presentare le domande di separazione e divorzio insieme, resta invariato il termine minimo di 1 anno che deve trascorrere dal momento della sentenza con cui il Giudice decida in merito alla separazione (giudiziale, quindi) a quello in cui il Giudice investito quindi dello stesso procedimento possa emettere la sentenza di divorzio.

Nonostante il pronunciato intento della possibilità di richiedere separazione e divorzio insieme sia di rendere più snello e veloce il procedimento, permangono tuttavia i termini previsti nell’interesse degli stessi coniugi, come vedremo di seguito.

Vale solo per la separazione giudiziale

E’ così evidente che non sarebbe neppure il caso di sottolinearlo ma la possibilità di depositare in Tribunale una domanda di separazione e divorzio insieme presuppone, appunto, che la decisione sia demandata a un Giudice. Viene quindi subito esclusa l’eventualità in cui la coppia, senza figli e già d’accordo sui tutti gli aspetti patrimoniali e non, proceda con una separazione consensuale. certamente meno dispendiosa, e più veloce. Qui la nostra scheda sull’argomento: Separazione consensuale in comune: 30 giorni e 16 Euro!

Resta possibile la riconciliazione

Dicevamo che alcuni termini restano invariati, alcuni dei quali previsti dalla procedura proprio nell’interesse della coppia che, molto di frequente, torna sui propri passi abbandonando la domanda di separazione.

Si tenga infatti presente che dal momento della presentazione della domanda di separazione giudiziale a quello della sentenza di separazione, oppure anche successivamente alla sentenza di separazione giudiziale, ciascuno dei coniugi può dimostrare l’avvenuta riconciliazione e, depositando un apposito modulo presso il Registro civile dove la sentenza di separazione sia stata trascritta accanto alla registrazione del matrimonio, annullare ogni effetto della separazione.

I vantaggi di presentare la domanda di separazione e divorzio insieme

Con tutti i limiti visti sopra, non trascurabili, la possibilità di presentazione della richiesta di separazione e divorzio insieme con un’unica domanda presenta a parere di chi scrive il vantaggio, forse unico, della non duplicazione della documentazione allegata in atti. Sempre finché negli anni necessari allo svolgimento del giudizio non intervengano variazioni tali che richiedano un aggiornamento della posizione reddituale, ad esempio, di uno dei richiedenti.

Statistiche relative a separazioni e divorzi in Italia

In Italia il numero di separazioni legali tra coniugi è in costante calo negli ultimi anni. Nel 2020 se ne sono contate circa 80.000, mentre nel 2017 avevano sfiorato quota 100.000. Anche i divorzi, dopo il boom del 2016, si sono assestati nel 2020 attorno alle 67.000 unità.

I matrimoni che finiscono in una separazione durano mediamente 15-16 anni. Le principali cause segnalate sono problemi caratteriali tra i coniugi, allontanamento affettivo e tradimenti. Circa un terzo delle separazioni avviene entro i primi 5 anni di matrimonio, mentre la maggior parte si concentra tra i 5 e i 20 anni di vita coniugale.

Dopo la separazione legale, trascorrono circa 3 anni e 10 mesi prima che la coppia proceda con il divorzio vero e proprio. Solo una piccola minoranza, tra il 5 e il 6%, tende a riconciliarsi dopo essersi separata. La riconciliazione è più frequente tra le coppie più giovani e con figli ancora da crescere. In questi casi i matrimoni durano mediamente 11 anni.

Nel complesso, i dati mostrano come in Italia sia ancora bassa la propensione a divorziare definitivamente dopo la separazione. Il vincolo matrimoniale rimane solido per la maggior parte delle coppie, nonostante i problemi che emergono dopo oltre 15 anni di vita insieme.

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