I veicoli alimentati a gas necessitano di due collaudi e due revisioni periodiche distinte: una per il veicolo in sé e una per l’impianto di alimentazione aggiuntivo a metano o GPL col risultato che, a condizioni ben precise e per un tempo limitato, possono effettivamente circolare con l’impianto GPL senza collaudo.
La Circolare della Direzione generale della Motorizzazione civile protocollo Div2 14998/23.30 del 13.02.2009 ha infatti chiarito che quando l’impianto a metano o GPL sia stato installato da una ditta a ciò autorizzata, quando il veicolo circoli solo ed esclusivamente alimentato dal sistema di alimentazione originario e con il serbatoio del gas metano o GPL vuoto e, infine, a condizione che sia stata prenotata la prescritta visita di collaudo presso il competente Ufficio Motorizzazione Civile (UMTC), il proprietario del veicolo potrà circolare con l’impianto GPL senza collaudo.
Per evitare di incorrere nelle sanzioni previste, sarà necessario che il proprietario del veicolo porti con sé sia la dichiarazione dell’installatore autorizzato in cui venga ribadito che: ‘fino all’esito positivo della visita e prova presso il competente Ufficio Motorizzazione Civile l’impianto di alimentazione a gas non potrà essere utilizzato e il veicolo dovrà circolare con il serbatoio vuoto’, controfirmata per presa visione e accettazione, sia la copia della richiesta di aggiornamento della carta di circolazione rilasciata dalla Motorizzazione civile che riporti la data dell’appuntamento prenotato.
Il mancato rispetto di anche una sola delle condizioni sopra riportate comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dall’articolo 78 del Codice della strada consistenti nella multa di 398 Euro e nel ritiro della carta di circolazione.
Alla scadenza decennale dell’omologazione del serbatoio per il metano o GPL dei veicolo bifuel (o monofuel) il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dell’8 Gennaio 2021 ha portato una notevole semplificazione all’iter precedente stabilendo che, in occasione della necessaria sostituzione del serbatoio GPL, per ottenere l’aggiornamento della carta di circolazione non sarà indispensabile il collaudo tecnico ad opera degli ingegneri della Motorizzazione (oberati di lavoro, con lunghissimi tempi di attesa) ma sarà sufficiente allegare alla pratica la dichiarazione di conformità dei componenti installati e l’apposita dichiarazione di corretta installazione da parte della ditta a ciò autorizzata.
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