Le pronunce sorprendenti dei GdP

Sono numerose le pronunce sorprendenti dei GdP: da quello che ha accolto la tesi dell’automobilista ubriaco al volante secondo il quale non avrebbe assunto alcolici ma fosse stato disinfettato con prodotti a base d’alcool, a quello che ha ritenuto non individuabile il luogo dell’infrazione del limite di velocità calcolato sulla media tenuta tra due apparecchi … Leggi tutto

Modifiche al Codice Privacy: che fine fa il DPS?

Con la Legge n° 133/2008 (di conversione del D.L. n° 122/2008, ovvero la c.d. “manovra d’estate”), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 21 agosto 2008, sono state apportate alcune rilevanti modifiche al Codice Privacy, finalizzate al completamento di quel processo di semplificazione iniziato dal Garante con un suo provvedimento del 19 giugno 2008 (Semplificazioni di taluni adempimenti in ambito pubblico e privato rispetto a trattamenti per finalità amministrative e contabili). Le novità introdotte assumono rilevanza soprattutto all’interno di quelle PMI che trattano dati personali sensibili caratterizzati unicamente dallo stato di salute dei propri dipendenti (come, ad esempio, certificati medici debitamente anonimizzati mediante la non menzione della diagnosi) o dati relativi all’adesione ad organizzazioni sindacali ovvero a carattere sindacale, effettuando il trattamento di tali dati per le sole finalità di gestione del rapporto di lavoro, anche in relazione a norme e regolamenti.

Autovelox, multe legittime senza data

Così si esprime la Suprema Corte con sentenza 16889, nel contenzioso che ha visto coinvolto il Ministero dell’interno contro il Tribunale di Rimini, avverso la sentenza con la quale lo stesso Tribunale, nel maggio del 2002, annullava una multa ad un au