Cosa cambia nelle indagini con la riforma delle intercettazioni
Le modifiche della riforma delle intercettazioni limita fortemente l’attività d’indagine in nome di una discutibile tutela della Privacy dei non indagati…
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Le modifiche della riforma delle intercettazioni limita fortemente l’attività d’indagine in nome di una discutibile tutela della Privacy dei non indagati…
Riprendono alla Camera le votazioni sul il disegno di legge sulle intercettazioni. Tra le novità del provvedimento, che nel corso dell’esame in Commissione Giustizia è stato arricchito di emendamenti, l’introduzione di un nuovo reato, quello della pubblicazione di intercettazioni.
L’emendamento passato in commissione giustizia della Camera prevede carcere da uno a tre anni per chi pubblica il contenuto delle intercettazioni di cui è stata ordinata la distruzione. Via libera anche alla proposta che vieta la pubblicazione delle intercettazioni espunte dal processo riguardanti fatti e persone estranee alle indagini: anche in questo caso è prevista la reclusione da uno a tre anni.
È falso che gli italiani siano un popolo di spiati cronici: ogni anno viene fatta una intercettazione ogni 0,063 abitanti. I dati ufficiali parlano di 183 mila intercettazioni negli ultimi cinque anni, 36.600 all’anno: una ogni 0,063 abitanti. An
Aspetti giuridici e operativi delle intercettazioni telefoniche e ambientali.
Alcune considerazioni sul "caso" delle intercettazioni telefoniche, al di là della politica.
‘Spiare” le telefonate altrui: un asso in più nella manica della magistratura o un’arma pericolosa di cui si dovrebbe fare a meno? Intervista al ministro delle Infrastrutture Antonio di Pietro.
….Non si scrive nulla sulla sfera privata e sui dati sensibili delle persone”. No a nuove leggi che limiterebbero il diritto di cronaca in una materia, come quella delle intercettazioni, che rientra invece nell’applicazione No a nuove leggi che limiterebbero il diritto di cronaca in una materia, come quella delle intercettazioni, che rientra invece nell’applicazione … Leggi tutto
Non è necessaria alcuna nuova legge: tutto, infatti, è già abbondantemente scritto. Perché queste regole non vengono fatte rispettare dall’Authority stessa, dal Csm, dall’ordine dei giornalisti?
L’aula della Camera ha approvato il decreto sulle intercettazioni. Distruzione degli atti disposta dal gip, sanzioni penali per chi detiene "consapevolmente" le intercettazioni raccolte illecitamente, e pecuniarie per chi le pubblica.