Verbali di assemblea condominiale, quando sono nulli?

verbali di assemblea condominiale

La redazione dei verbali di assemblea condominiale e la loro conservazione nell’apposito registro tenuto dall’Amministratore è un obbligo previsto dalla legge.

L’articolo 1136 del Codice civile, comma 7, così infatti recita: ‘Delle riunioni dell’assemblea si redige processo verbale da trascrivere nel registro tenuto dall’amministratore’ ed è facile comprendere l’importanza di avere una traccia scritta di tutto il processo decisionale che sia sfociato in una decisione, magari anche economicamente impegnativa, che tutti i condòmini dovranno rispettare.

Tutti i verbali di assemblea condominiale devono infatti riportare per ciascuna di essa il numero progressivo, data, luogo, il nome del Presidente eletto e dell’incaricato della redazione del verbale nonché le modalità di convocazione, i nominativi dei partecipanti con rilievo dei millesimi da ciascuno posseduti e, sulla base dei millesimi intervenuti in assemblea, la validità o meno della stessa.

Solo con questa precisa rendicontazione si può aspirare a garantire la correttezza delle operazioni preliminari e di voto tanto che, la delibera dell’assemblea condominiale priva di verbale va considerata nulla!

Quale che sia la decisione assunta dall’assemblea, dalla regolamentazione dei cani in condominio al rifacimento di tetto o facciate, il condòmino in disaccordo che voglia impugnare la decisione dovrà necessariamente procurarsi copia dei verbali di assemblea condominiale che trattino quella decisione per far valere le proprie ragioni.

Nonostante tutta a professionalità dell’Amministratore che per esercitare come tale deve aver superato un apposito corso di formazione con obbligo di formazione continua come previsto per gli appartenenti a tutti gli Ordini professionali, i verbali di assemblea condominiale hanno la forma e la forza di semplici scritture private tra private, con il limite che ora vedremo.

In rari casi, al termine dell’assemblea, dopo averne dato lettura, tutti i partecipanti siglano il verbale per accettazione. Nella quasi totalità dei casi i verbali di assemblea condominiale vengono invece firmati solo dal Presidente, in genere l’Amministratore, e dal verbalizzante con il limite che, così facendo, il ricorrente potrà rilevare eventuali discrepanze tra quanto contenuto nel verbale e quanto effettivamente deciso in assemblea.





Aprire una Partita IVA

Evita di aprire una Partita IVA, a meno che…

Aprire una Partita IVA comporta una serie di adempimenti amministrativi e fiscali che devi valutare!

pace fiscale

Hai perso il treno della Pace fiscale?

E' ancora possibile beneficiare della pace fiscale (oggi Tregua fiscale) per fare la pace con il Fisco risparmiando sanzioni e interessi?

nube radioattiva

E’ in arrivo una nube radioattiva dall’Ucraina?

Tutti smentiscono l'arrivo di una nube radioattiva sull'Europa ma un picco di radioattività molto evidente c'è e te lo mostro...

Telelavoro e Smart working

Telelavoro e Smart working: le nuove frontiere del diritto del lavoro

Due delle modalità di lavoro più innovative degli ultimi anni sono telelavoro e smart working e il diritto del lavoro adeguarsi ai cambiamenti sociali e tecnologici...

Guida completa al GDPR per le PMI

Guida completa al GDPR per le PMI: come adeguarsi alle normative sulla privacy dei dati

Vediamo in questa brevissima guida completa al GDPR per le PMI i nuovi e stringenti requisiti per il trattamento delle informazioni personali degli individui all'interno dell'Unione Europea

licenziato chi si addormenta sul posto di lavoro

Licenziato chi si addormenta sul posto di lavoro!

La Corte di Cassazione ha bocciato il ricorso di un lavoratore stabilendo che «l'addormentarsi costituisce abbandono del posto di servizio» e possa essere legittimamente licenziato chi si addormenta sul posto di lavoro...