Divorziao breve: come avviare la procedura abbreviata di divorzio in Comune

divorzio breve: come avviare la procedura abbreviata di divorzio in Comune

Il divorzio breve in comune è una procedura che permette di ottenere la separazione legale in tempi più rapidi rispetto al divorzio tradizionale. In questo articolo, spiegheremo come avviare la procedura abbreviata di divorzio in Comune, fornendo tutte le informazioni necessarie per chi desidera intraprendere questo percorso legale.

Per avviare la procedura di divorzio breve in comune, è necessario presentare una domanda al Sindaco del Comune di residenza. La richiesta può essere presentata da entrambi i coniugi o da uno solo di essi, nel caso in cui vi sia l’accordo reciproco sulla separazione. È importante sottolineare che il divorzio breve in comune è possibile solo se sono trascorsi almeno sei mesi dalla data di matrimonio.

La domanda di divorzio breve in comune deve essere redatta in forma scritta e deve contenere tutte le informazioni necessarie per l’identificazione dei coniugi, nonché la volontà di separarsi legalmente. È consigliabile allegare alla domanda una copia del certificato di matrimonio e, se presenti, eventuali documenti che attestino la volontà di separarsi in modo consensuale.

Una volta presentata la domanda di divorzio breve in comune, il Sindaco del Comune di residenza provvederà ad avviare la procedura. Sarà quindi nominato un ufficiale di stato civile che si occuperà di redigere il verbale di separazione. Questo documento attesterà la volontà dei coniugi di separarsi legalmente e conterrà tutte le informazioni relative alla divisione dei beni, all’affidamento dei figli e agli eventuali aspetti economici.

Il verbale di separazione sarà poi trasmesso al Tribunale competente per la convalida. Il Tribunale, entro 30 giorni dalla ricezione del verbale, provvederà a convalidare la separazione e a pronunciare il divorzio breve in comune. È importante sottolineare che la convalida del Tribunale è necessaria affinché il divorzio abbia validità legale.

Una volta ottenuta la convalida del Tribunale, il divorzio breve in comune sarà definitivamente valido e i coniugi saranno legalmente separati. Sarà quindi possibile procedere alla divisione dei beni e all’affidamento dei figli, se presenti. È altresì importante sottolineare che il divorzio breve in comune non prevede il pagamento di alcuna spesa legale, a differenza del divorzio tradizionale.

In conclusione, il divorzio breve in comune è una procedura che permette di ottenere la separazione legale in tempi più rapidi rispetto al divorzio tradizionale. Per avviare la procedura, è necessario presentare una domanda al Sindaco del Comune di residenza, allegando tutti i documenti necessari. Successivamente, il verbale di separazione sarà trasmesso al Tribunale per la convalida, che provvederà a pronunciare il divorzio breve in comune. Possiamo quindi dire che questa procedura rappresenta una soluzione rapida ed economica per chi desidera separarsi legalmente.