Perequazione urbanistica: finalità e criteri per un equo riparto degli oneri

Finalità e Criteri della perequazione urbanistica

La perequazione urbanistica è uno strumento fondamentale per garantire un equo riparto degli oneri derivanti dalla trasformazione urbanistica di un territorio. La sua finalità principale è quella di compensare le differenze di valore tra le aree interessate da interventi urbanistici, in modo da garantire una distribuzione equa degli oneri tra i soggetti coinvolti. I criteri utilizzati per determinare la perequazione urbanistica sono stabiliti dalla normativa vigente e devono rispettare principi di equità e proporzionalità.

La perequazione urbanistica si basa su una serie di principi fondamentali, tra cui quello della solidarietà tra i soggetti coinvolti nell’attuazione degli interventi urbanistici. Questo principio implica che i benefici derivanti dalla trasformazione del territorio debbano essere condivisi da tutti i soggetti interessati, in modo da evitare che alcuni traggano vantaggi a discapito di altri. La solidarietà è quindi un elemento centrale nella determinazione degli oneri di urbanizzazione.

Un altro principio fondamentale della perequazione urbanistica è quello della proporzionalità. Questo significa che gli oneri di urbanizzazione devono essere commisurati alla dimensione e all’intensità degli interventi previsti. In altre parole, chi realizza un intervento urbanistico di maggiore entità dovrà sostenere un onere proporzionalmente più elevato rispetto a chi realizza un intervento di minore entità. Questo principio è fondamentale per garantire una distribuzione equa degli oneri tra i soggetti coinvolti.

La normativa vigente in materia di perequazione urbanistica prevede anche l’utilizzo di criteri di valutazione oggettivi per determinare gli oneri di urbanizzazione. Tra questi criteri rientrano ad esempio la superficie dell’area interessata dall’intervento, la destinazione d’uso prevista, la densità abitativa e la presenza di servizi e infrastrutture. L’utilizzo di criteri oggettivi è fondamentale per garantire una valutazione imparziale e trasparente degli oneri di urbanizzazione.

La perequazione urbanistica è altresì finalizzata a garantire la realizzazione di opere e servizi pubblici necessari per il corretto sviluppo del territorio. Infatti, gli oneri di urbanizzazione sono destinati a finanziare la realizzazione di infrastrutture, servizi pubblici e aree verdi, al fine di garantire una qualità della vita adeguata ai cittadini. Questo aspetto è particolarmente importante in un contesto di crescita urbana, in cui è necessario prevedere adeguati spazi e servizi per la popolazione.

La perequazione urbanistica è regolamentata da diverse norme a livello nazionale e regionale. A livello nazionale, il Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico dell’Edilizia) disciplina gli aspetti generali della perequazione urbanistica, mentre a livello regionale sono previste specifiche normative che regolamentano la perequazione urbanistica in base alle peculiarità del territorio.

In conclusione, la perequazione urbanistica ha come finalità principale quella di garantire un equo riparto degli oneri derivanti dalla trasformazione urbanistica di un territorio. I criteri utilizzati per determinare la perequazione urbanistica devono rispettare principi di equità e proporzionalità, e devono essere basati su criteri oggettivi. La perequazione urbanistica è altresì finalizzata a garantire la realizzazione di opere e servizi pubblici necessari per il corretto sviluppo del territorio. La normativa vigente in materia disciplina gli aspetti generali della perequazione urbanistica, mentre a livello regionale sono previste specifiche normative che regolamentano la perequazione urbanistica in base alle peculiarità del territorio.