Portabilità coordinate bancarie, i diritti con il cambio di istituto

Portabilità coordinate bancarie, i diritti con il cambio di istituto

La portabilità delle coordinate bancarie è un diritto garantito ai cittadini che desiderano cambiare istituto di credito. Questa possibilità consente di trasferire in modo semplice e veloce i propri dati bancari da una banca all’altra, senza dover aprire un nuovo conto corrente. La portabilità delle coordinate bancarie è regolamentata dalla normativa italiana, in particolare dal Decreto Legislativo n. 385/1993, noto come Testo Unico Bancario, e dal Decreto Legislativo n. 11/2010, che ha recepito la Direttiva Europea 2007/64/CE relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno.

La portabilità delle coordinate bancarie rappresenta un importante strumento per favorire la concorrenza tra gli istituti di credito e garantire ai cittadini la possibilità di scegliere il servizio più conveniente. Grazie a questa possibilità, infatti, è possibile cambiare banca senza dover modificare i propri dati bancari, come il numero di conto corrente o il codice IBAN. In questo modo, si evitano i costi e gli inconvenienti legati alla chiusura di un conto e all’apertura di un nuovo conto presso un altro istituto di credito.

La portabilità delle coordinate bancarie può essere richiesta da qualsiasi titolare di un conto corrente, sia esso una persona fisica o una persona giuridica. Per avvalersi di questo diritto, è necessario presentare una richiesta scritta all’istituto di credito di destinazione, indicando i propri dati personali e il numero di conto corrente da trasferire. L’istituto di credito di destinazione si occuperà di avviare le procedure necessarie per effettuare il trasferimento delle coordinate bancarie.

È importante sottolineare che la portabilità delle coordinate bancarie non comporta alcun costo per il titolare del conto corrente. Infatti, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 11/2010, gli istituti di credito non possono addebitare alcuna commissione per il trasferimento delle coordinate bancarie. Inoltre, l’istituto di credito di destinazione è tenuto a comunicare al titolare del conto corrente la data in cui avverrà il trasferimento delle coordinate bancarie, in modo da consentire al cliente di organizzarsi adeguatamente.

La portabilità delle coordinate bancarie rappresenta un importante strumento di tutela dei diritti dei cittadini. Grazie a questa possibilità, infatti, è possibile cambiare istituto di credito senza dover rinunciare ai propri diritti acquisiti, come ad esempio l’accesso ai servizi di home banking o la domiciliazione dei pagamenti. Inoltre, la portabilità delle coordinate bancarie consente di mantenere inalterati i rapporti con i fornitori di servizi, come ad esempio le utenze domestiche o le compagnie telefoniche, che hanno già registrato le coordinate bancarie del cliente.

È altresì importante sottolineare che la portabilità delle coordinate bancarie non comporta alcuna modifica dei contratti o delle condizioni economiche precedentemente pattuite con l’istituto di credito di origine. Infatti, il trasferimento delle coordinate bancarie non comporta la chiusura del conto corrente presso l’istituto di origine, ma solo il trasferimento dei dati bancari al nuovo istituto di credito. Pertanto, il cliente continuerà ad usufruire dei servizi e delle condizioni economiche precedentemente concordate.

In conclusione, la portabilità delle coordinate bancarie rappresenta un importante diritto dei cittadini che desiderano cambiare istituto di credito. Grazie a questa possibilità, è possibile trasferire in modo semplice e veloce i propri dati bancari da una banca all’altra, senza dover aprire un nuovo conto corrente. La portabilità delle coordinate bancarie è regolamentata dalla normativa italiana e garantisce ai cittadini la possibilità di scegliere il servizio più conveniente, senza dover rinunciare ai propri diritti acquisiti.