Società benefit, la certificazione della sostenibilità del modello

Società benefit, la certificazione della sostenibilità del modello

Le società benefit sono un nuovo tipo di impresa che, oltre al profitto, si pongono come obiettivo primario il perseguimento di finalità di interesse generale. Questo modello di business, nato negli Stati Uniti nel 2010, è stato introdotto in Italia nel 2016 con la legge n. 208. Le società benefit si caratterizzano per l’impegno a creare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, integrando la sostenibilità nel loro DNA aziendale.

La certificazione della sostenibilità del modello delle società benefit è un aspetto fondamentale per garantire la trasparenza e la credibilità di queste imprese. La certificazione viene rilasciata da un organismo terzo indipendente, che verifica il rispetto dei requisiti previsti dalla legge e valuta l’impatto sociale e ambientale delle attività svolte dalla società.

La certificazione delle società benefit si basa su criteri specifici, definiti dalla legge e dai regolamenti di attuazione. Tra i principali criteri di valutazione vi sono l’impatto sociale e ambientale delle attività, la trasparenza nella gestione e nella comunicazione, la partecipazione dei lavoratori e delle parti interessate, la governance responsabile e l’equilibrio tra interessi degli stakeholder.

Per ottenere la certificazione, le società benefit devono presentare una relazione di sostenibilità che descriva in modo dettagliato le azioni intraprese per raggiungere gli obiettivi di interesse generale. La relazione deve essere redatta secondo gli standard internazionali di rendicontazione non finanziaria, come ad esempio il Global Reporting Initiative (GRI) o lo standard ISO 26000.

La certificazione delle società benefit è un importante strumento per promuovere la trasparenza e la responsabilità delle imprese. Essa permette ai consumatori di identificare facilmente le aziende che si impegnano per la sostenibilità e di fare scelte consapevoli. Inoltre, la certificazione può favorire l’accesso a finanziamenti e agevolazioni fiscali, incentivando così la diffusione del modello delle società benefit.

La legge italiana prevede anche la possibilità per le società benefit di aderire a un registro nazionale, gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico. L’iscrizione al registro conferisce alle società benefit una maggiore visibilità e riconoscibilità sul mercato, facilitando la comunicazione con i consumatori e gli altri stakeholder.

È importante sottolineare che la certificazione delle società benefit non è un’operazione fine a sé stessa, ma rappresenta un punto di partenza per un percorso di miglioramento continuo. Le società benefit devono infatti monitorare costantemente l’impatto delle proprie attività e adottare misure correttive in caso di scostamenti rispetto agli obiettivi prefissati.

La certificazione delle società benefit si inserisce in un contesto normativo più ampio, che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese. In particolare, la legge italiana prevede l’obbligo per le grandi imprese di redigere una relazione di sostenibilità e di adottare misure per prevenire la corruzione e promuovere la parità di genere.

In conclusione, la certificazione della sostenibilità del modello delle società benefit rappresenta un importante strumento per garantire la trasparenza e la credibilità di queste imprese. Essa permette di valutare l’impatto sociale e ambientale delle attività svolte e favorisce la diffusione di un modello di business più responsabile e sostenibile. La certificazione delle società benefit si inserisce in un contesto normativo più ampio, che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale delle imprese, contribuendo così a costruire un futuro migliore per tutti.