Dopo quanto tempo si recuperano i punti della patente?

Il tipo di conducente, la violazione commessa e il suo comportamento negli anni seguenti, determinano dopo quanto tempo si recuperano i punti della patente…

Anzitutto, senza voler creare dell’allarmismo, dobbiamo dire che nel caso delle violazioni più pericolose e che comportano quindi una decurtazione dei punti della patente maggiori, potrebbe esserci di che preoccuparsi

Fuori dai casi limite però, dopo quanto tempo si recuperano i punti della patente dipende anzitutto se si tratti di un neo-patentato oppure no giacché il neo-patentato subisce una decurtazione doppia a parità di violazione, e riacquista i punti persi a una velocità inferiore rispetto a chi non lo sia.

Il titolare di una patente di guida che nei 2 (due) anni seguenti la decurtazione non commetta altre infrazioni, riacquisterà infatti tutti gli originari punti ma i neo-patentati che per 3 (tre) anni non commettano ulteriori infrazioni, riacquisteranno 1 (un) solo punto all’anno.

Quindi, dopo quanto tempo si recuperano i punti della patente? A un patentato potrebbero bastare 2 (due) soli anni per recuperare tutti gli originari punti della patente!

Quale è il massimo dei punti della patente?

Il massimo dei punti della patente per il conducente virtuoso che non commetta infrazioni tali da determinare una decurtazione per più anni consecutivi potrà arrivare al 30 (trenta) punti, in misura di 2 (due) per ogni biennio virtuoso.

Ciò significa che in 10 (dieci) anni, partendo dal punteggio pieno di 20 (venti) punti, si potrà raggiungere il massimo dei punti della patente.

Quanti punti si recuperano ogni anno?

Dopo aver subito la decurtazione dei punti della patente a seguito di una violazione del Codice della Strada, il patentato che non commetta altre infrazioni che comportino ulteriori decurtazioni riacquisterà istantaneamente tutti gli originari 20 (venti) punti dopo 2 (due) anni di comportamento virtuoso. Il neo-patentato recupererà 1 (un) solo punto all’anno, per un massimo di 3 (tre) punti.

In base all’articolo 126-bis, comma 5, del Codice della Strada: ‘(…) la mancanza, per il periodo di due anni, di violazioni di una norma di comportamento da cui derivi la decurtazione del punteggio, determina l’attribuzione del completo punteggio iniziale’.

Nel caso in cui si frequentino gli speciali corsi creati dalle autoscuole autorizzate, si potranno recuperare fino a 6 (sei) punti in base all’articolo 126-bis, comma 4, del Codice della Strada che così prevede: ‘Fatti salvi i casi previsti dal comma 5 e purché il punteggio non sia esaurito, la frequenza ai corsi di aggiornamento, organizzati dalle autoscuole ovvero da soggetti pubblici o privati a ciò autorizzati (…) consente di riacquistare sei punti’.

Quanti sono i punti iniziali della patente?

Al rilascio, i punti iniziali di ogni patente sono 20 (venti), con possibilità di incremento ‘premiale’ in misura di 2 (due) punti ogni biennio, fino a un massimo di 30 (trenta) punti.

L’articolo 126-bis del Codice della Strada dispone infatti che: ‘All’atto del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di venti punti. Tale punteggio (…) subisce decurtazioni (…) a seguito della comunicazione all’anagrafe di cui sopra della violazione di una delle norme per le quali è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente ovvero di una tra le norme di comportamento di cui al titolo V (…). L’indicazione del punteggio relativo ad ogni violazione deve risultare dal verbale di contestazione’.

Nel caso di violazioni tali da comportare il ritiro o la sospensione della patente rimandiamo ai nostri approfondimenti: Ritiro e sospensione della patente, cosa succede ora? e Decurtazione punti patente, c’è da preoccuparsi? mentre qui ci limitiamo a sottolineare che, nel caso di perdita di tutti i punti della patente, sarà necessario superare di nuovo l’esame di abilitazione alla guida in base all’articolo 126-bis, comma 6, del Codice della Strada secondo il quale: ‘Alla perdita totale del punteggio, il titolare della patente deve sottoporsi all’esame di idoneità tecnica (…). Al medesimo esame deve sottoporsi il titolare della patente che, dopo la notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno cinque punti, commetta altre due violazioni non contestuali, nell’arco di dodici mesi dalla data della prima violazione, che comportino ciascuna la decurtazione di almeno cinque punti’.

Per tutto quanto qui non trattato, rimandiamo alla nostra breve guida: Multe, contravvenzioni e verbali per violazioni del CdS

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