Nuove sanzioni per la guida in stato di ebbrezza

La recente riforma del Codice della Strada ha significativamente inasprito le sanzioni per chi si mette alla guida in stato di ebbrezza, con l’obiettivo di scoraggiare sempre più un comportamento estremamente pericoloso e purtroppo ancora diffuso sulle nostre strade contro il quale le nuove sanzioni per la guida in stato di ebbrezza non saranno mai sufficientemente rigide….

Fino a qualche tempo fa, le conseguenze per chi veniva sorpreso con un tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi/litro erano tutto sommato contenute: una multa di diverse centinaia di Euro e la sospensione della patente per un periodo compreso tra 3 e 6 mesi. Ora invece, per la stessa fascia di tasso alcolemico, con le nuove sanzioni per la guida in stato di ebbrezza è prevista una multa fino a 2.000 Euro, il ritiro della patente da 6 mesi a un anno e perfino l’arresto fino a 6 mesi, anche se difficilmente applicato.

Le pene si fanno ancora più severe per livelli di alcol nel sangue superiori. Ad esempio, chi viene trovato con un tasso tra 0,8 e 1,5 grammi/litro, oltre a rischiare l’arresto fino ad un anno, deve mettere in conto una sospensione della patente fino a due anni e una multa compresa tra 800 e 3200 euro.

Il controllo del tasso alcolemico per chi si mette alla guida viene effettuato principalmente attraverso l’etilometro, uno strumento che permette di misurare la quantità di alcol presente nell’aria espirata dai polmoni secondo il principio per cui la quantità di alcol nell’aria espirata è direttamente proporzionale a quella presente nel sangue.

Durante un normale posto di blocco o controllo stradale, agli automobilisti viene generalmente chiesto di soffiare in una parte monouso e, attraverso un sensore elettrochimico presente nell’etilometro, la concentrazione viene quindi misurata e convertita nel corrispondente tasso alcolemico, espresso in grammi di alcol per litro di sangue (g/l). Il risultato viene stampato come ricevuta numerata dallo strumento che deve essere allegata al verbale.

Se l’esito del test preliminare risulta positivo, le forze dell’ordine possono anche disporre accertamenti più approfonditi presso la struttura sanitaria più vicina, dove il tasso alcolemico verrà determinato tramite analisi del sangue prelevato al guidatore.

Vedi anche la nostra guida Multe, contravvenzioni e verbali per violazioni del CdS e Dopo quanti anni ti ridanno i punti sulla patente?