Tra gli adempimenti richiesti in occasione del passaggio di proprietà mortis causa di terreni e fabbricati c’è la liquidazione delle imposte ipotecaria e catastale per le quali bisogna necessariamente eseguire un corretto calcolo dei valori degli immobili in successione.
Per quanto riguarda la tempistica, va detto anzitutto che in considerazione del contesto difficile come spesso è quello che segue la perdita di un familiare, la Legge viene incontro agli eredi lasciando loro un termine di 12 (dodici) mesi per la presentazione della dichiarazione di successione, che si apre convenzionalmente al momento della morte del de cuius, e prevedendo un termine di ulteriori 30 (trenta) giorni perché chi ne abbia diritto chieda concretamente la voltura degli immobili all’Ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate. In più, nel caso in cui l’asse ereditario non includa immobili e non superi i 100k Euro (centomila), la Legge esonera del tutto gli eredi dalla presentazione della dichiarazione di successione.
Nel diverso caso in cui il patrimonio del defunto comprenda beni immobili e/o diritti reali immobiliari, la scelta permette di affidarsi a un Notaio per l’adempimento di tutte le pratiche relative alla successione, nel qual caso sarà quest’ultimo a provvedere alle comunicazioni del caso e ad assistere gli eredi nel calcolo dei valori degli immobili in successione e loro liquidazione. Diversamente, per chi voglia far da sé, potrà inviare la dichiarazione a mezzo PEC o raccomandata a.r. alle quali allegherà la ricevuta dei pagamenti dovuti di cui dicevamo in apertura.
Come eseguire il calcolo dei valori degli immobili in successione?
Il calcolo è piuttosto semplice e richiede due soli passaggi: sarà sufficiente chiedere una visura degli immobili caduti in successione dove la rendita catastale è indicata chiaramente, e poi moltiplicare questo importo per un coefficiente, che varia a seconda della categoria catastale di ogni immobile, anche questa indicata sulla visura di cui sopra.
( RENDITA CATASTALE x COEFFICIENTE MOLTIPLICATORE )
Questi i coefficienti moltiplicatori da applicare nel calcolo dei valori degli immobili in successione:
Prima casa | x 115,5 |
Fabbricati A, C (escluse A/10 e C/1) | x 126 |
Fabbricati B | x 147 |
Fabbricati A/10, D | x 63 |
Fabbricati C1, E | x 42,84 |
Terreni non edificabili | x 112,50 |
In tema di successione suggeriamo infine la lettura di anche questi articoli per una panoramica più generale: Eredi legittimi, chi sono e quanto ereditano? – La chiusura del conto corrente cointestato con il defunto senza successione – Impugnazione del testamento per lesione della legittima – L’impugnativa del testamento nei termini
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