Guida all’apertura di un e-commerce in Italia

L’e-commerce è un settore in continua espansione anche nel nostro Paese e in molti pensano all’apertura di un e-commerce in Italia. Sempre più persone che magari già hanno attività di vendita ‘tradizionali’ stanno scegliendo infatti di avviare un negozio online, attratte dalle potenzialità del digitale. Ma come fare per aprire un e-commerce in Italia nel rispetto delle normative? Ecco una breve guida con i principali adempimenti.

Innanzitutto è bene sapere che si può aprire un e-commerce come ditta individuale oppure costituire una società apposita nella forma di Srl, soprattutto per realtà già strutturate e/o che prevedano significativi volumi di vendita. Qualunque forma societaria si scelga, sarà poi necessario registrare la ditta presso la Camera di Commercio e ottenere la partita IVA corrispondente alla specifica categoria.

Una volta fatto questo, per quanto riguarda gli adempimenti fiscali, il venditore online dovrà emettere scontrino o fattura per ciascuna transazione, tenere i registri contabili obbligatori corrispondenti alla forma societaria scelta e, quando previsto, presentare la dichiarazione IVA periodica e dei redditi. Importante anche l’iscrizione al VIES, la banca dati europea operatori intra-UE.

Si noti che per la vendita online di determinate categorie merceologiche come alimentari e farmaci ma non solo, serviranno anche particolari autorizzazioni al fine di garantire la sicurezza e la salute dei Clienti. Inoltre, come per avviene per la merce esposta nelle vetrine dei negozi, il sito e-commerce deve indicare in modo chiaro prezzi e gli altri elementi essenziali che entrano in gioco nel corso di un acquisto su Internet, ossia termini di consegna, diritto di recesso ed esporre l’informativa sulla Privacy relativa ai dati personali (e di pagamento) forniti durante l’acquisto.

L’acquisto di un e-commerce in Italia è infine subordinato al Decreto legislativo nr. 70 del 2003 che equipara le vendite online a quelle tradizionali. Di conseguenza, anche sul web andranno rispettate tutte le norme del Codice del Consumo in tema di garanzie, pratiche commerciali scorrette, pubblicità ingannevole. Insomma, avviare un e-commerce in Italia è complesso ma con gli adempimenti giusti si evitano sanzioni e si opera nella legalità.

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