Non ogni ritardo permette di ottenere un risarcimento per il ritardo nella consegna del bagaglio ma solo quel ritardo che, oltre alla comprensibilmente fastidiosa attesa, crei effettivamente un danno di tipo patrimoniale al viaggiatore aereo.
Il risarcimento per il ritardo nella consegna del bagaglio è infatti una misura prevista sia dalla Convenzione di Montreal del 1999 (Pdf) che dalla Convenzione di Varsavia per indennizzare il passeggero che abbia dovuto far fronte alla spesa di acquistare nuovamente quei beni, contenuti nel bagaglio affidato al vettore aereo, e non riconsegnatigli in tempo utile per servirsene.
In qualunque momento del viaggio quindi, sia all’andata quando il passeggero si ritrovi all’inizio di una vacanza o di una trasferta per lavoro senza nulla di quanto aveva portato con sé, sia al ritorno quando il contenuto della valigia non smette di essere necessario, se il proprio bagaglio non verrà riconsegnato in tempo utile per servirsi del contenuto, si avrà diritto a un risarcimento come già trattato ampiamente nell’articolo: rimborso per il bagaglio arrivato in ritardo, entità del risarcimento e come fare per ottenerlo di cui suggeriamo vivamente la lettura.
Qui molto brevemente possiamo dire che il risarcimento per il ritardo nella consegna del bagaglio consisterà in un massimo di 1.300,00 Euro per le compagnie aeree non UE secondo la Convenzione di Montreal, calcolato a forfait, e fino a un massimo di 19,54 Euro circa per ogni chilogrammo di bagaglio registrato per le compagnie UE che aderiscano alla Convenzione di Varsavia.
Per attivare la procedura di risarcimento bisognerà compilare il modulo PIR (Property Irregularity Report) presso l’ufficio Lost & Found della compagnia in aeroporto, inviare raccomandata ar con richiesta di risarcimento alla compagnia corredata da copia del PIR e ogni documento che giustifichi la richiesta (specialmente per le compagnie non UE), entro 21 giorni dalla mancata consegna e infine, in caso di mancata risposta o di risarcimento insoddisfacente, bisognerà rivolgersi al Giudice di pace autonomamente o mediante un proprio legale di fiducia.
Facciamo notare come la natura dei beni contenuti nel bagaglio non riconsegnato si presuma ‘ordinaria’ a meno che il passeggero, al momento del check-in, abbia segnalato un particolare bene mediante la Dichiarazione di speciale interesse alla consegna da valutare quindi nel caso di beni di particolare valore in relazione al risarcimento possibile appena visto.
Questo articolo appartiene alla guida intitolata I DIRITTI DEL VIAGGIATORE AEREO in cui sono compresi anche: Rimborso del biglietto aereo per mancata partenza | Volo cancellato per maltempo? | Sciopero degli aerei e voli cancellati | Volo cancellato per chiusura dell’aeroporto | Cancellazione del volo per problema tecnico | Ritardo della partenza del volo e risarcimento | Quali diritti per il ritardo nell’atterraggio del volo? | Volo cancellato per carenza di personale | Accompagnamento degli anziani in aereo | Rimborso per il bagaglio arrivato in ritardo | Smarrimento del bagaglio aereo e risarcimento danni | Risarcimento per ritardo nella consegna del bagaglio | Valigia rotta in aeroporto? | Furto del bagaglio aereo
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